A Cefalù fino al 23 settembre “Made in Sicily”, bipersonale di Marco Favata e Matteo Must

Opere uniche dedicate alla bellezza della Sicilia, esposte dallo scorso 9 settembre a Cefalù negli spazi dell’Ottagono Santa Caterina in piazza del Duomo, dove è in corso “Made in Sicily”, bipersonale di Marco Favata e Matteo Must.
La mostra, che rimarrà fruibile fino al 23 del mese, segna per il “Centro d’arte Raffaello” di Palermo la ripresa dell’attività espositiva dopo la parentesi estiva.
L’evento, infatti, apre l’intensa stagione 2023/2024, ricca di appuntamenti e novità.
L’esposizione racconta il talento di due artisti contemporanei, nomi di punta della galleria, in forte e crescente ascesa : Marco Favata e Matteo Must sono diversi per formazione, esperienze ed età ma hanno in comune l’alto indice di gradimento da parte del pubblico.
Entrambi, infatti, hanno regalato al “Centro d’arte Raffaello” grandi soddisfazioni, registrando altresì il consenso di molti collezionisti e addetti ai lavori nel corso dei precedenti eventi artistici.
La scelta di dare il via alla nuova programmazione della galleria in un luogo diverso da Palermo e dalle due sedi espositive nelle vie Emanuele Notarbartolo e Resuttana, si lega alla precisa volontà di offrire la massima visibilità alle opere dei due artisti, acrilici su tela, in una location che è tradizionalmente meta, anche internazionale, di turisti e visitatori, italiani e stranieri.

Marco Favata, Daniele Tumminello, Sabrina Di Gesaro e Antonio Franco

IL VERNISSAGE 

L’inaugurazione, tenutasi lo scorso 9 settembre, ha visto la presenza del sindaco Daniele Tumminello, dell’assessore alle Politiche e alle Manifestazioni culturali Antonio Franco, in rappresentanza dell’amministrazione comunale che patrocina l’evento e di Sabrina Di Gesaro, direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello”.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 21:00, inclusi i festivi.
L’ingresso è libero.
“Ringraziamo l’amministrazione comunale di Cefalù per l’ospitalità – afferma la dottoressa Sabrina Di Gesaro  – e per la concessione di uno spazio espositivo in cui si respirano arte, storia ed eleganza, nel cuore della bellissima cittadina normanna”.
“Il nostro più sentito ringraziamento agli artisti, Marco Favata e Matteo Must – prosegue – straordinari interpreti dell’isola, rappresentata nel suo multiforme splendore”.
Vedute urbane, paesaggi marini, scorci architettonici e regate che solcano i mari: fra le opere inedite anche due omaggi a Cefalù, attraverso linguaggi artistici rivelatori di sguardi e talenti unici.
“Grazie al vicesindaco Rosario Lapunzina per la disponibilità – aggiunge  il direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello”  –  al pubblico intervenuto che ha incessantemente visitato la bipersonale e a tutti coloro che hanno contribuito a renderla possibile”.

Il taglio del nastro

EMOZIONI E SENTIMENTI CHE DIVENTANO DONI ARTISTICI PREZIOSI 

Protagonista assoluta dell’esposizione è la Sicilia, terra d’origine dei due artisti: Marco Favata è palermitano mentre Matteo Must è nato a Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina.
Per entrambi, l’isola rappresenta una fonte ispiratrice di suggestioni artistiche, sebbene declinata attraverso due linguaggi espressivi molto lontani tra loro.
Il tratto che li accomuna è l’amore per i luoghi affettivamente cari e suggestivi della Sicilia: emozioni e sentimenti che si traducono in doni artistici preziosi e si riversano sulla tela, restituendo agli osservatori la bellezza seducente e incontrastata del paesaggio, attraverso l’audacia di accostamenti cromatici e letture soggettive.
“Marco Favata e Matteo Must – commenta Sabrina Di Gesaro – sono entrambi reduci dal successo di mostre già realizzate nel corso degli ultimi anni nell’ambito della programmazione della galleria”.
“Due artisti diversi, distanti per stile e linguaggio – sottolinea – accomunati dall’amore verso la pittura, capaci di restituire una variegata molteplicità di emozioni nelle loro opere”.
Entrambi focalizzano l’attenzione sulla nativa Sicilia e, come all’insegna di un unico racconto, le loro opere narrano atmosfere, storie e passioni, navigando tra i mari della fantasia e ricostruendo vedute che si traducono in visioni.
“Il loro amore per la Sicilia – conclude il direttore artistico della galleria – e i sentimenti suscitati dalla bellezza degli scenari, trovano espressione attraverso accostamenti cromatici liberi, a volte audaci, sprezzanti di ogni conformismo, veicoli di un’esplorazione di sé e del paesaggio isolano”.
Chi volesse ammirare le opere dei due artisti potrà farlo anche on line visitando il sito raffaellogalleria.com