Un pensiero serale, prima che la notte scappi lontano t

A volte, chiudere gli occhi prima di dormire non è facile. Ci sono talmente sensazioni, appunti sparpagliati,fiocchi di parole da incartare, e poi frasi da rieducare.
Domani, sarà un giorno intenso. Ora, è ora di partire per un posto lontano, prima di cadere nella notte che non ti vuole più.
Già. La notte, luogo del mistero, del sogno,  delle ambizioni che si trasformano in eleganti sospiri.
Ma in quello che racconta Gianlubodai nelle storie del libro ASPETTANDO LA NOTTE, edito da LuluPress, (www.lulu.com) già disponibile nei principali bookstores, ha un sapore diverso, rispetto a tutto questo.
Basta concentrarsi, prima di addentrarsi nella totale oscurità, in una dimensione più appartata. Basta sedersi nella penombra della propria stanza per fare un patto con sé stessi. Dando vita ad un piano B della propria vita che mai nessuno poteva aspettarsi. Prima di far sentire la voce della notte, che ha qualcosa da comunicare.
Ecco, la voce della notte che sussurra, con il suo entusiasmo, tutto quello che l’animo umano non riesce a dire.
“Ti scrivo perché ho qualcosa da dire. Sono io, la notte! Sono quella che raccoglie i tuoi pensieri e pulisce le tue energie. Il libro dedicato a me da Gianlubodai non sono i soliti racconti su di me che mi vogliono immersa tra i sogni oppure tra l’oscurità che a volte fa paura. Sono la notte che ha i suoi desideri, che vuole essere lasciata in pace. Quella che, prima di andare a dormire, ti suggerisce un po’ di silenzio da riempire con nuovi pensieri. Nella penombra della tua stanza. Perché a volte basta una sola parola per lasciarsi andare, tra gli indizi sonnecchiosi, il passato che avanza e qualcosa che sgomina per dirti che un nuovo inizio può cominciare. Sono io, la notte! Se dai retta a me, ti porterò lontano. Devi solo fidarti. Lo so, non è facile chiudere gli occhi. E lasciare che le tue intuizioni diventino concretezza. Ma lascia un posto, nel tuo cuore, nella tua anima, per far vivere emozioni che hai trascurato. Lascia che un po’ di noia ti massaggi il cuore. Laggiù, nel profondo del tuo coraggio, leggero, che può darti sempre qualcosa di importante”.