Secondo l’Economist non c’è in Europa un alleato ideale per Kiev

Il giornale britannico Economist fa un elenco delle qualità che dovrebbe possedere un Paese europeo per essere alleato perfetto dell’Ucraina. Ma conclude affermando che nessuna nella UE o nella NATO risponde a tutti i requisiti.

I requisti necessari

Occorrono anzitutto dimensioni geografiche e demografiche di rilievo. Potrebbero in questo caso essere la Germania o la Polonia. Ma servono anche finanze statale in buone condizioni, capacità di spesa, e questa certamente è l’Estonia. Poi occorre la volontà politica di agire, che hanno il Regno Unito e i Paesi baltici. Ma nessuno nel Vecchio Continente dispone di tali caratteristiche tutte insieme. Chi ha le finanze non ha l’esercito, chi ha la potenza militare non ha la determinatezza politica.

Supporto solo a parole

E allora l’Ucraina sente solamente delle bellissime parole di sostegno da parte dei leader europei. Così è stato pure al vertice del 21-22 marzo, che ha sfornato conclusioni retoriche e simili alle precedenti. Il “supporto incrollabile” alla causa ucraina sta soprattutto nelle penne e nelle bocche dei governanti occidentali. Vero è che solamente con i soldi donati dai Paesi UE e NATO l’Ucraina è rimasta in piedi. Senza di essi sarebbe fallita molto tempo fa. Però ormai l’unico obiettivo ragionevole è salvare il fronte prima che crolli e chiedere un cessate il fuoco. Fonte: https://strumentipolitici.it/the-economist-in-europa-non-esiste-un-alleato-ideale-per-lucraina2/