Premio Cuore d’oro “ 2023’ a Màngano Ambasciatore del Folk Pugliese nel Mondo

“Per  le specchiate doti di umanità profuse

in ambito sociale,  per l’elevato profilo professionale,per la caratteristica di farsi unico, di elevarsi, tendere al non uguale nell’impegno artistico e nella diuturna ricerca della perfetta esecuzione”

           

La consegna del riconoscimento al Maestro Michele Maria Màngano si è svolta a Latiano (Brindisi) sabato 2 Dicembre alle ore 17,30,  con una cerimonia nel Santuario Santa Maria Di Contrino guidata dal Responsabile Dr. Massimo Maria Civale. Il riconoscimento è stato conferito per l’attività di alto profilo svolta a livello sociale e umanitario dal Maestro Màngano. Questo   riconoscimento   internazionale   ha   cadenza   annuale   e   vuol rendere merito a quelle personalità che  si  sono  particolarmente  distinte  per  la  loro  attività      nel  volontariato  Culturale,  Diritti  umani e Impegno  Sociale. L’iniziativa permette di conoscere storie e volti anche di persone che, nel totale anonimato, ogni giorno assistono, aiutano, soccorrono i dimenticati, gli anziani, i sofferenti, i diversamente abili. Il premio Cuore d’Oro è il riconoscimento istituito dall’Accademia delle Culture e delle Scienze Internazionali in collaborazione con l’Associazione dei Poveri Cavalieri di Cristo di San Bernardo di Chiaravalle. L’Accademia, nata nel 2010, ha per scopo la promozione e lo sviluppo della ricerca storica, del volontariato, della cultura, dell’amicizia, dell’umanità e della solidarietà e intende, in particolare stimolare le potenzialità e le attitudini dei singoli, favorire l’interscambio culturale, promuovere interventi umanitari, di assistenza e di beneficenza e conferire benemerenze, attestazione di merito, premi e riconoscimenti, svolgere attività di consulenza o mediazione di pratiche di ordini cavallereschi, della genealogia e dell’araldica.

Il Maestro Màngano nel suo intervento ha ringraziato la Dott.ssa Pina Catino, il Dott. Massimo Maria Civale ed i vari Governatori presenti. Màngano ha parlato della sua vita artistica e dei suoi quarant’anni di carriera esportando in tutto il Mondo il Made in Puglia,  ma  si  è soffermato su un suo progetto tanto a cuore a lui che parte nel lontano 2007 a Manfredonia, Foggia e Roma e cioè “Laboratori ricreativi per disabili e di socializzazione attraverso la musica e danza popolare” partendo dal concetto di Maria José Vexenat …”anche se stiamo su una sedia a rotelle e possiamo muovere un solo dito, il dito che stiamo muovendo, sta trasformando tutto il nostro corpo, sta trasformando tutto quello che pensiamo e che sentiamo. Sta trasformando il nostro essere. Anche in un solo dito c’è la possibilità di vita e da qui si inizia”.

Il Progetto si propone di incontrare i ragazzi con disabilità attraverso il corpo, la danza, la musica e l’arte con un approccio artistico, l’assenza di giudizio, offrendo il rinforzo dell’immagine di sé, nei termini di un soggetto capace, creativo e dotato di valore.

Come dice Maria Fux, dalla quale é nato questo metodo, attraverso la danza e la musica i “No” del corpo si possono trasformare in “Si”, in possibilità da esplorare per un rinforzo personale e interrelazionale.

Questo permette di attingere alla parte sana che è dentro ognuno di noi e trasformarla

creativamente attraverso la danza e con il gruppo..

Alla fine il Maestro Màngano chiude facendo un appello ai musicisti “La Musica unisce e non divide ……la musica non è competizione non siamo atleti e penso di non dover vincere”. Un giusto riconoscimento per chi, ogni giorno, si impegna per migliorare la società!

 

Maria Assunta Marangelli