Birdbox Records e Blue Moon House – Sophos tra gli espositori di “Roma Hi-Fidelity 2023”, manifestazione high-end dedicata agli appassionati di musica, di alta fedeltà e di tutto ciò che ruota attorno all’audio – Centro Congressi Mercure West Hotel – Sala Domitilla – 25 e 26 novembre 2023 – Roma.
Birdbox Records giovanissima etichetta discografica fondata nel 2021, assieme a Blue Moon House, sarà presente a Roma, tra gli espositori di “Roma Hi-Fidelity 2023”. Manifestazione hi-end dedicata agli appassionati di musica, di alta fedeltà, ai professionisti del settore, ai venditori e promossa da importatori; case produttrici di prodotti di alta fascia e apparecchiature audio; etichette di musica di qualità e riviste di settore.
L’obiettivo è quello di offrire ai visitatori la possibilità di entrare in contatto e di confrontarsi con gli operatori del settore audiofilo. Ascoltare nelle migliori condizioni le apparecchiature hi-fi più sofisticate oggi in commercio, fare esperienza delle tecnologie dell’audio 2 canali di alta qualità e HT, conoscere e ascoltare la musica “alla sorgente”. Birdbox Records proporrà l’intero catalogo nei diversi formati: cd, vinili e i tanto richiesti master tape.
Sì, perché il mondo di Birdbox Records guarda al progresso ma con un occhio rivolto alle migliori tecniche del passato. La dedizione nel catturare il suono da parte dei tecnici di Birdbox Records, partendo dalla scelta della sala di registrazione, alle riprese analogiche per coglierne ogni sfumatura non poteva “appiattirsi” in un prodotto digitale.
L’idea di poter restituire agli appassionati un prodotto tangibile ha portato all’idea di proporre un oggetto “originale” e dal suono “originario” come il master tape, che permette di godere anche di quelle sfumature chiamate ”grigi” che sono l’essenza di un’opera d’arte, come quelle di un quadro o di una fotografia. Ebbene, anche al Roma Hi-Fidelity 2023, Birdbox Records in collaborazione con Blue Moon House – Sophos, propone la sua musica ascoltabile su registratori a nastro che hanno fatto la storia della registrazione.
Birdbox Records si contraddistinguono per essere artigiani del suono e della musica sfruttando tutte le potenzialità tecnologiche offerte dal mercato. L’etichetta si occupa principalmente di jazz e nel suo roster si possono trovare artisti di spessore che da subito hanno sposato gli intenti del patron Lorenzo Vella. Pensiamo al pianista Luca Mannutza, i chitarristi Umberto Fiorentino e Claudio Quartarone, i sassofonisti Max Ionata e Paolo Recchia, il batterista Sasha Mashin solo per citarne alcuni.
La musica proposta da Birdbox Records è indubbiamente per appassionati e audiofili, coloro che amano ancora stupirsi toccando “l’oggetto”, sia esso in formato CD, Vinili o Master Tape e che ricercano il “suono di una volta”. Un progetto discografico, dunque, sicuramente rivolto ai collezionisti, a coloro che amano possedere, trasmettere la propria esperienza e passione ai propri cari con oggetti tangibili e di “valore”. Ma non solo, perché Birdbox Records ammalia anche chi ama le nuove tecnologie, offrendo soluzioni in digitale, sia in download sia in video streaming.
Per ritagliarsi una fetta di mercato e soprattutto la fiducia di musicisti illustri, sin dagli esordi, Birdbox Records ha proposto progetti discografici nuovi ed inediti, con una selezione musicale attenta, a volte più rassicurante e in altri casi più libera spaziando nell’universo jazz più estremo, comunque, sempre, valutando e vagliando la propria scelta senza pregiudizi.
Le registrazioni e lo studio
La peculiarità delle registrazioni è data dall’ambiente, capace di restituire un suono il più naturale possibile e catturato durante il processo di acquisizione. Due tecniche microfoniche vengono normalmente utilizzate e combinate: la classica multimicrofonica e la binaurale. Nella multimicrofonica sono utilizzati microfoni vintage come l’osannato e inarrivabile Neumann U47 a valvole (anno 1968), il Neumann U67 (anno 1968), Neumann KM86 e Schoeps CMC6, insieme a microfoni moderni come Lauten Audio LT381 Oceanus a diaframma largo e Mojave Audio MA200.
La registrazione binaurale è invece affidata alla dummy Head Neumann KU100. La tecnica binaurale è quel metodo di ripresa che riesce più fedelmente possibile a riprodurre le percezioni acustiche di un ascoltatore situato nell’ambiente originario di ripresa rispetto all’evento sonoro. In sostanza l’obiettivo è quello di minimizzare gli artefatti digitali in sede di postproduzione con la prerogativa di ridare all’ascoltatore la sensazione di essere parte integrante dell’evento al momento dell’esecuzione.
Birdbox Records crede che ogni tecnologia per la registrazione e la riproduzione audio sia valida. Ecco perché continua a dare vita ad ogni formato di riproduzione musicale – CD, LP, cassette, bobine – senza disdegnare il formato digitale, figlio di questi tempi. Ogni ascoltatore farà la scelta che meglio si adatta al suo scopo e alla sua sensibilità. Questa varietà di formati sta suscitando molto interesse soprattutto all’estero, Birdbox Records, infatti, in poco tempo è riuscita ad interessare distributori in tutto il mondo (Giappone, Cina, Spagna, Germania, USA, Canada, etc.).
Birdbox punta a creare musica fatta da veri artisti, che abbiano una propria personalità, una propria sensibilità, una propria creatività e una forte spinta emotiva nel donare al pubblico la propria grande arte. E su supporti fisici che possano ancora essere toccati e vissuti con passione per anni.
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