Le infezioni a scuola: l’intervista di “Fanpage” alla pediatra Susanna Esposito

Presidente dell’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici e Ordinario di Pediatria all’ospedale di Parma, la pediatra Susanna Esposito ha risposto ad alcune domande di “Fanpage” sulla salute di bambini e ragazzi in età scolastica.

Susanna Esposito

La pediatra Susanna Esposito: il Covid è tra le infezioni più diffuse

I ragazzi di tutta Italia sono ormai rientrati ufficialmente a scuola e se sono tante le novità a cui dovranno abituarsi quest’anno, il rischio di contrarre infezioni tra i banchi di scuola resta sempre invariato. Per questo motivo, “Fanpage” ha intervistato la pediatra Susanna Esposito per fare il punto sulla situazione e fornire alcune linee guida. Attualmente, il Covid è ancora tra le infezioni più comuni. “Bisogna raccomandare responsabilità da parte di tutti, ragazzi e genitori, per prevenire un’ulteriore circolazione virale, soprattutto perché anche laddove ci siano dei sintomi la ricerca del virus sul tampone non avviene routinariamente”. Qualora dovessero presentarsi dei sintomi, anche lievi e in assenza di febbre, sarebbe opportuno fare il tampone e se il risultato dovesse essere positivo, sarebbe meglio restare a casa. “È sempre importante avere con sé il gel igienizzante per il lavaggio delle mani e le mascherine nei luoghi affollati come i mezzi pubblici”, ha aggiunto, “con queste semplici misure di protezione individuale possiamo ridurre di tantissimo la diffusione dell’infezione anche da parte dei soggetti che sono asintomatici”.

Susanna Esposito: attenzione anche a pidocchi e gastroenteriti

Fermo restando che “il principale problema infettivo” del momento è il Covid, ci sono però altre patologie che trovano grande diffusione nelle classi. La pediculosi, ad esempio, è molto frequente. “Se il bambino presenta prurito intenso al cuoio capelluto”, bisogna accertarsi che non abbia i pidocchi, “altrimenti va trattato nella maniera più adatta”, ha suggerito la pediatra. “C’è inoltre ancora uno strascico delle gastroenteriti in questa fase, soprattutto visto il caldo”, ha proseguito Susanna Esposito, riferendo che ci sono state delle vere e proprie epidemie. “Se il bambino ha la diarrea va tenuto a casa perché si tratta di una infezione che si diffonde molto facilmente nelle comunità scolastiche e soprattutto negli asili”. L’arma più potente che si ha contro determinate infezioni è la vaccinazione, “raccomandata a tutta la popolazione pediatrica tra i 6 mesi e i 6 anni”. In relazione alla vaccinazione anti Covid, questa “è raccomandata per i bambini fragili”. In ogni caso, ovviamente, Susanna Esposito ha rimandato al proprio pediatra, da consultare prima di prendere qualsiasi decisione.