Il Picentia Book all’insegna del regista Di Nenna, della poesia, del thriller del romantic suspense

Si è aperta all’insegna  della poesia la quinta giornata del Picentia Book Festival. Michele Cioffi, direttore artistico della sezione letteratura del Picentia Short Film Festival, ha fatto conoscere alla platea la scrittrice palermitana Enza Mineo. Le poesie, tratte dai suoi 4 libri sono state lette magistralmente dall’attore Pascal Persiano, dagli alunni del liceo di Battipaglia e sono state accompagnate dalla musica a cura di Lorenzo Savarese. Si è parlato poi  dell’ultima fatica della poetessa, “La forma del sentire”. Questo libro,  fatto a 4 mani da due grandi amiche Enza Mineo e Carla Ritarossi, poetessa la prima e con l’hobby della pittura l’altra, decidono di lavorare insieme ad un progetto che racconti come sia possibile dare “forma al sentire” cioè descrivere, a parole o con le immagini (in questo caso disegni a carboncini colorati ispirati dalle poesie), le sensazioni e i sentimenti che vivono dentro ciascuno di noi. Pittura e poesia sono linguaggi artistici diversi, una si muove nello spazio, l’altra nel tempo, ma ognuna di loro ha la capacità di parlare al cuore di sogni, speranze, dolori. Lo specchiarsi della pittura nella poesia e viceversa, dà la misura di ciò che è “sentire” per ogni uomo.

Dopo la scrittrice Enza Mineo, con il professore Franco Salerno si è cambiato totalmente genere. Il libro “Che ora è della notte?” È un thriller affascinante tra misteri e linguaggio onirico che ha come scenario Ischia e Procida e come protagonisti la bellezza, il male, la notte, il mare, l’angoscia e la speranza. Due pagine del Manoscritto Voynich, custodito nel Castello aragonese di Ischia e considerato il documento più misterioso del mondo, sono scomparse. Sulle tracce del testo sono in molti: da un lato Giacomo De Marinis, antropologo, e la sua troupe, attratti da un progetto che mira a fare di Ischia e Procida due avamposti mondiali di una visione dell’ecologia mirante a salvare il Pianeta; dall’altro una holding internazionale interessata cinicamente al guadagno e al potere. Dall’indagine del protagonista emerge il volto arcano delle due isole con tutto il loro patrimonio di miti e riti. E, quando a tutti sembrano vicini il ritrovamento del manoscritto e la scoperta delle verità ultime, un evento improvviso prende corpo e graffia il cuore del lettore…

La giornata ha continuato con la  Masterclass di Modestino Di Nenna. Di Nenna è primo regista a livello internazionale che abbatte il muro della diversità al cinema portando i suoi film nelle sale cinematografiche. Realizza così nel 2001 il primo film dal titolo Big Boys, con protagonisti ragazzi diversamente abili. Tra i suoi lavori lancia la collana editoriale leggere un film. “Fino alla fine dei miei giorni”  è il primo volume edito da Edizioni Il Papavero di Modestino Di Nenna, uscito in anteprima sul sito della casa editrice il 12 giugno 2023. Il testo, dalla forte valenza sociale, rappresenta un’idea innovativa e appassionante che lega il mondo dei libri al mondo del cinema. Si tratta di una preziosa collezione delle sceneggiature del regista che valorizza il processo creativo della scrittura per produzioni audiovisive e conduce il lettore, attraverso il suo sguardo e la sua mente, nel dietro le quinte dei film, scoprendone i più preziosi dettagli: le intenzioni originali, le scelte stilistiche e tutti quegli elementi che potrebbero non essere evidenti nel prodotto finale. Una prospettiva unica dal forte potenziale didattico per aspiranti sceneggiatori, registi e studenti di cinema.

La quinta giornata del Picentia Book si è conclusa con la presentazione del libro di Emanuela Esposito Amato “Uno squillo per Josephine” con postfazione di Annella Prisco.

La protagonista Joséphine Bressi, esperta antiquaria con innato talento per la preparazione di macarons e altri dolci, vive un periodo di crisi con il marito Massimiliano Martinelli, architetto di successo, poiché non riesce a restare incinta nonostante si sottoponga a cure invasive e rapporti programmati. La crisi della coppia si fa più profonda a causa delle ingerenze della suocera Amalia, da sempre ostile al loro matrimonio, e s’intreccia con le vicende di Roberto Russo, un escort con la passione per la fotografia; di Shanna Marly, autrice di best sellers erotici; di Domitilla, collega e amica del cuore, in crisi per una relazione nata sui social. Sullo sfondo di una Napoli ‘bene’, dove ogni personaggio ha un segreto da nascondere e chi si odia sa sorridersi cordialmente, tra macchinazioni e inopinabili coincidenze, Joséphine lotta, dunque, per salvare il suo matrimonio, mentre Roberto e Domitilla, dal canto loro, sono chiamati a fare i conti con i propri traumi.