NASPI per le badanti: cos’è e come funziona

La NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per la Protezione dell’Impiego) dedicata alle badanti costituisce un nuovo baluardo di sicurezza per i lavoratori nel settore domestico. 

Questa assicurazione è riservata a coloro che sono impiegati con regolare contratto come badante o badante convivente e si trovano ad affrontare la perdita involontaria del lavoro, spesso dovuta al decesso dell’assistito o al suo trasferimento in una RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale).

Naturalmente questa tutela è riservata esclusivamente alle badanti che sono regolarmente assunte con da privati o tramite agenzie come AES Domicilio – Agenzia Selezione Badanti, mentre non spetta alcuna forma di sostegno a chi lavora in nero.

L’indennità di disoccupazione per le colf e le badanti è stata introdotta nel contesto della riforma del lavoro, nota come Jobs Act, durante l’amministrazione Renzi. Questa sostituisce le precedenti forme di sostegno all’occupazione, ASPI e MINI ASPI, previste dalla riforma Fornero.

NASPI per le badanti: come si calcolano le ore di lavoro?

La NASPI per le colf e le badanti offre un supporto al reddito per quei lavoratori nel settore domestico che perdono involontariamente il proprio impiego regolare, proprio come accennato in precedenza.

Di seguito analizziamo come avviene il calcolo del numero di ore lavorative per colf e badanti, considerando che:

  • 30 giorni di lavoro corrispondono a 5 settimane da 6 giorni ciascuna.
  • Ogni settimana, per essere considerata rilevante ai fini contributivi, deve comprendere almeno 24 ore lavorative.

Il calcolo delle ore di lavoro per colf e badanti segue questa formula:

Somma delle ore di lavoro effettivamente retribuite (indicati come MAV) negli ultimi 4 trimestri : 24 ore = settimane contributive degli ultimi 12 mesi.

Il requisito richiesto è soddisfatto quando il numero di settimane contributive risulta essere almeno 5.

Come calcolare l’importo NASPI per colf e badanti?

L’importo mensile della NASPI assegnato a tali lavoratori è basato sulla retribuzione degli ultimi 4 anni, con un limite massimo mensile.

La durata dell’indennità di disoccupazione per le colf e le badanti dipende dalla quantità di mesi di contributi versati.

In effetti, la NASPI viene erogata per la metà delle settimane totali di contribuzione nei precedenti 4 anni, fino a un massimo di 24 mesi.

A partire dal 91° giorno di disoccupazione in avanti, l’importo dell’indennità diminuisce del 3% ogni mese.