Concorso Ordinario per DSGA 2023: assunzioni per Laureati

Numerosi addetti al personale scolastico sono ancora in attesa dei bandi concorsuali e fra questi sono presenti anche gli interessati al ruolo di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA).

Le direttive del Concorso per DSGA erano già state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 231 del 3 ottobre 2022 e il bando era in attesa per la fine dello stesso anno, salvo poi slittare al 2023; al momento si prevede la pubblicazione delle date ufficiali entro i prossimi mesi, comprese quelle che riguardano i facenti funzione.

In questo articolo ti spieghiamo in cosa consiste il Concorso ordinario per DSGA e quali sono i requisiti per poter inviare la domanda di partecipazione.

Il ruolo del DSGA nella Scuola Pubblica

Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) è un’importante figura professionale presente all’interno di qualsiasi istituto scolastico, a prescindere dall’ordine e dal grado. Le sue responsabilità sono appena al di sotto del Dirigente Scolastico, del quale segue le direttive.

I compiti che svolge sono piuttosto numerosi e uno dei principali è quello di coordinare e gestire tutte le attività del personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario); a ciò si aggiunge anche l’ispezione della corretta applicazione dei servizi scolastici contabili e amministrativi.

Il DSGA ricopre anche il ruolo di tutor per ciò che concerne l’aggiornamento e la formazione del personale scolastico, elaborando anche piani di studio che richiedono una specifica specializzazione professionale.

Infine, può occuparsi di effettuare l’inventario dei beni mobili all’interno della scuola, pianificare le attività del Dirigente Scolastico e predisporre le varie attività tecniche nello stesso istituto.

Concorso Ordinario DSGA 2023

Come già anticipato, entro la fine del 2023 si attende il bando del Concorso ordinario DSGA che, secondo alcune indiscrezioni, servirebbe per coprire 1.826 posti rimasti vacanti.

Ma non si tratta dell’unico bando, in quanto è previsto anche un Concorso straordinario DSGA riservato agli assistenti amministrativi che ricoprono questo ruolo da almeno 3 anni, secondo quanto stabilito dalla Legge n. 159 del 20 dicembre 2019.

Ad ogni modo, devi tener presente che il numero dei posti disponibili non riguarda tutta Italia, ma è ripartito su base regionale, secondo le singole graduatorie; per conoscere quali sono, è necessario attendere la pubblicazione dei rispettivi bandi.

Ricorda che la domanda potrà essere presentata in una sola regione e nel caso dovessi risultare vincitore per un concorso interregionale, verresti collocato in quella prescelta in fase di registrazione.

Requisiti per Accedere al Concorso

Se desideri partecipare al Concorso ordinario DSGA, devi sapere che sono previsti due importanti requisiti, il primo dei quali riguarda il titolo di studio.

Si richiede, infatti, che il candidato al momento dell’iscrizione abbia conseguito una laurea magistrale in una delle seguenti classi:

  • Giurisprudenza LMG/01;
  • Servizio sociale e politiche sociali LM-87;
  • Relazioni internazionali LM-52;
  • Scienze dell’economia LM-56;
  • Scienze della politica LM-62;
  • Scienze delle pubbliche amministrazioni LM-63;
  • Scienze economico-aziendali LM-77;
  • Scienze per la cooperazione allo sviluppo LM-81;
  • Sociologia e ricerca sociale LM-88;
  • Studi europei LM-90;

A queste ovviamente si associano anche i titoli di studio equipollenti conseguiti all’estero oppure facenti parte dei vecchi ordinamenti, secondo quanto riportato dal Decreto Miur n. 146 del 28 giugno 2022.

Un altro requisito importante riguarda la propria cittadinanza, che deve essere italiana oppure appartenente ad uno Stato membro dell’Unione Europea. In alternativa, è necessario avere regolare permesso di soggiorno UE come rifugiato oppure con lo status di protezione sussidiaria.

Prove Scritte DSGA

Il Concorso ordinario DSGA 2023 è stato notevolmente semplificato rispetto alle edizioni precedenti, in quanto sono state eliminate la prova preselettiva e teorico-pratica, lasciando solo quella scritta e orale.

Per quanto riguarda la prova scritta, si tratta di 60 quesiti a risposta multipla da risolvere entro 120 minuti e somministrate ai candidati in modo casuale. Gli argomenti che trattano sono ripartiti in diverse categorie di competenza, fra cui Diritto civile, Diritto Costituzionale e Amministrativo, Diritto penale, Contabilità pubblica, Legislazione scolastica, Gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche e Stato giuridico del personale scolastico.

Il punteggio minimo da ottenere per superare la prova è 42, mentre il massimo è 60; lo stesso discorso vale anche per la prova orale.

A proposito di quest’ultima, prevede una videoconferenza di 50 minuti durante la quale vengono poste domande sugli argomenti di esame; a ciò si aggiungono anche la verifica delle conoscenze informatiche sugli strumenti didattici digitali e la verifica della preparazione linguistica inglese.

Al termine di entrambe le prove, possono essere conferiti fino a 30 punti aggiuntivi in relazione ai titoli accademici.

Cosa succede dopo aver superato il Concorso

Una volta che hai superato tutte le prove, ottenendo al massimo 150 punti, entrerai a far parte delle graduatorie regionali, che prevedono un numero di partecipanti specificato dal bando con una maggiorazione del 20%.

Tieni presente che le stesse restano valide per 2 anni e, nel caso in cui dovessi ottenere un incarico, verresti sottoposto ad un periodo di prova di circa 6 mesi prima dell’assunzione.

Ottenuto il posto di DSGA è previsto un vincolo di permanenza nell’istituto scolastico di almeno 3 anni, prima di poter richiedere un cambio di sede.

Come prepararsi al Concorso ordinario DSGA 2023

Una delle maggiori preoccupazioni prima di iscriversi ad un Concorso riguarda la propria preparazione accademica, in quanto ti potresti chiedere se sarà sufficiente a consentirti di superare tutte le prove previste.

Per non rischiare di trovarti impreparato, il nostro consiglio è quello di studiare le materie d’esame, attraverso manuali aggiornati oppure corsi di preparazione con partecipazione virtuale.

Per quanto riguarda i corsi di preparazione, anche in questo caso la scelta formativa online è piuttosto variegata, ma prima di iscriverti ti consigliamo di verificare che lo stesso sia accreditato da parte del Ministero. In questo modo avrai la certezza di ricevere una preparazione completa e aggiornata costantemente, seguendo la pubblicazione delle normative.

Approfondimenti