Fabio Inzani: il progetto di Tecnicaer per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

La società di ingegneria integrata innovativa guidata da Fabio Inzani ha preso in carico il progetto per la realizzazione di un nuovo complesso edilizio che potenzierà i Laboratori Nazionali dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a Frascati (Roma).

Fabio Inzani

Tecnicaer: il nuovo complesso realizzato dal team di Fabio Inzani si chiamerà EuSPARC

Un Laboratorio di Studi Avanzati nel campo delle nuove tecnologie per l’accelerazione delle particelle andrà ad occupare gli spazi del nuovo complesso edilizio progettato dalla Tecnicaer di Fabio Inzani per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a Frascati, in provincia di Roma. Ideato per diventare un punto di riferimento per gli utilizzatori di radiazione coerente da FEL (Free Electron Laser), il laboratorio sarà dotato di un acceleratore di particelle per studi di accelerazione con metodi innovativi e di generazione di radiazione elettromagnetica. L’edificio, denominato EuSPARC, si svilupperà intorno al nucleo centrale del LINAC e sarà realizzato secondo specifici criteri al fine di garantire la schermatura alle radiazioni ionizzanti necessarie per far funzionare l’acceleratore.

Il verde come mezzo di comunicazione visivo nel progetto di Fabio Inzani

Nel progetto pensato dal team guidato da Fabio Inzani, il verde fungerà da mezzo di comunicazione visivo rispettoso dei servizi ecosistemici. Grazie alla presenza di vasche con specie vegetali di diverso tipo, il tetto sarà coperto di verde, diventando un tutt’uno con il versante collineare. La terra consentirà inoltre di migliorare le caratteristiche di radioprotezione. Sempre per rispettare il criterio di integrazione nel paesaggio circostante, il piano di Tecnicaer prevede un disegno che alleggerisca la forma monolitica e valorizzi il ruolo del verde nei vari spazi. Una chiusura metallica perimetrale nasconderà invece alla vista i pannelli fotovoltaici. Il verde sarà dunque un elemento fondamentale che aiuterà il senso di orientamento all’interno del complesso, facendo da corridoio ecologico, ma non solo. La sua presenza contribuirà infatti a ridurre anche l’effetto “isola di calore”, fornendo comfort termico nei mesi estivi grazie anche all’utilizzo di specie arboree e arbustive di altezze diverse per aumentare le zone d’ombra.