MADE IN ITALY: LA TUTELA PASSA ATTRAVERSO LA TECNOLOGIA

  • Il recente disegno di legge sul Made in Italy accelera sulla necessità di investire di più sulla tutela e sulla valorizzazione dei distretti industriali italiani attraverso la tecnologia.
  • L’innovazione tecnologica coinvolge tutte le imprese del nostro territorio, affinchè possano gestire dati e informazioni a livello di prodotto, di processo e di filiera, per garantire l’origine e la provenienza, la qualità e l’integrità di quanto arriva al consumatore finale.
  • Antares Vision Group, attraverso l’integrazione di soluzioni di tracciabilità, soluzioni di ispezione per controllo qualità con una gestione integrata dei dati, guida la digitalizzazione di prodotti e filiere nei settori Life Science, Cosmetico, Alimentare, Beverage e Packaging: 
  • Emidio Zorzella, Presidente e Co-CEO: “Per proteggere il Made in Italy fondamentale è fare sistema ed ecosistema, a livello governativo, di filiera e di consumatore”.

 

Travagliato (Bs), 6 luglio 2023 – Oggi la salvaguardia del Made in Italy confluisce in un disegno di legge ad hoc con l’obiettivo, da parte delle istituzioni, di strutturare un’apposita sorveglianza per promuovere le produzioni di eccellenza, una transizione sostenibile e incentivare il sistema imprenditoriale italiano per valorizzare il nostro Made in Italy con nuove risorse, nuove competenze e nuove tutele.

Ancor prima degli aspetti economici, dal dibattito emerge come sia necessario incentivare  una vera e propria cultura del Made in Italy: gli ultimi decenni hanno evidenziato quanto sia indispensabile ripensare come sistema Paese, coinvolgendo tutti gli interlocutori (governo e istituzioni, imprese e consumatori) per ridurre l’impatto di fenomeni come la contraffazione o l’Italian Sounding (prodotti che vengono commercializzati con nomi che evocano l’italianità ma che non provengono dall’Italia).

Nella filiera agroalimentare l’Italian Sounding è arrivato ad incidere 60 miliardi di euro sull’export (dati 2023 The European House – Ambrosetti) pertanto con un danno economico significativo per le imprese italiane.

“La strategia europea si lega a doppio filo al Made in Italy e le sue sfide, cioè contrastare l’Italian Sounding e la contraffazione, garantire la sicurezza e l’autenticità dei prodotti, promuovere una transizione sostenibile e una informazione trasparente verso i consumatori – ha dichiarato al recente Forum Food di Ambrosetti Club di The European House-Ambrosetti Emidio Zorzella, Presidente e Co-CEO di Antares Vsion Group.

“Oggi possiamo supportare le aziende nella raccolta di dati, in ogni step della filiera e in una gestione integrata dei dati di prodotto, di processo e di filiera, abilitando percorsi sostenibili e pratiche virtuose, garantendo la sicurezza alimentare, la qualità e l’autenticità dei prodotti, l’efficienza nell’utilizzo delle risorse. Fondamentale è fare sistema ed ecosistema, a livello governativo, con una visione di Paese e un sistema normativo per proteggere il Made in Italy”.

Da qui la necessità di fare sistema anche attraverso investimenti da parte delle aziende nella tecnologia che può offrire il supporto più concreto e ad abilitare la transizione verso il futuro, opportunità di integrare e di “mettere insieme” tutta la filiera, riducendo fenomeni di contraffazione, mercati paralleli e Italian Sounding.

Il “Made in Italy” fa riferimento ai nostri comparti più riconosciuti e imitati nel mondo: agroalimentare in primis, così come cosmetico, abbigliamento, arredamento e design, calzaturiero.

Antares Vision Group affianca le imprese che oggi difendono il Made in Italy, con soluzioni personalizzate per la tracciabilità nei settori Life Science, Cosmetico, Alimentare, Beverage, Chimico e Packaging, applicabili a molti altri comparti industriali, potenzialmente tutti.

La tracciabilità abilita la raccolta e l’integrazione di dati e informazioni dal prodotto e in ogni step di processo, che contribuiscono alla costruzione di una filiera di qualità, sicura e sostenibile.

L’accessibilità delle informazioni per il consumatore finale, attraverso un’etichetta intelligente, offre la possibilità di fare scelte d’acquisto sempre più consapevoli. Oggi è sempre più indispensabile promuovere un’educazione e una cultura dei prodotti italiani, che possa preservare tipicità, diversità ed eccellenze del nostro Paese.

About Antares Vision Group

Antares Vision Group guida la digitalizzazione di prodotti e di filiere attraverso tracciabilità, ispezione per controllo qualità e gestione integrata dei dati dal prodottto alla filiera. AV Group è il partner tecnologico che affianca imprese e istituzioni, nel garantire sicurezza, qualità, efficienza e sostenibilità, abilitando la Trustparency, la trasparenza per costruire fiducia. Diamind, l’ecosistema integrato di soluzioni di AV Group, semplifica la complessità tecnologica e supporta i business nella crescita, qualificando un percorso personalizzato verso l’innovazione digitale guidato dai dati. Connettendo i prodotti fisici con le identità digitali, Diamind funziona a livello di linea, stabilimento, magazzino, azienda e supply chain; garantisce la qualità del prodotto (sistemi e macchine di ispezione) e la tracciabilità end-to-end (dalle materie prime alla produzione, dalla distribuzione al consumatore e viceversa) attraverso la gestione integrata dei dati, applicando intelligenza artificiale e integrabile con blockchain.

AV Group opera nei settori Life Science (prodotti farmaceutici, dispositivi medici e ospedali), Beverage, Food, Cosmetics, Chemicals e Packaging e potenzialmente molti altri.

AV Group è quotata nel segmento STAR MTA di Milano dal 14 maggio 2021 ed è stata inclusa nell’indice Euronext Tech Leaders, dedicato alle principali aziende tecnologiche ad alto potenziale di crescita, da luglio 2022. Antares Vision Group ha raggiunto un volume d’affari nel 2022 per 223 mio euro, è presente in 60 Paesi, con 7 sedi in Italia, 31 sedi nel mondo, oltre 1100 dipendenti e una rete di oltre 40 Partners internazionali.

www.antaresvisiongroup.com