3 consigli per affrontare le pulizie post ristrutturazione

Ristrutturare una casa, un ufficio, un appartamento o un negozio è sempre fonte di grande stress. Le cose da fare sono tante, il tempo a disposizione è poco e i problemi sono sempre dietro l’angolo. Ciò vale sia per ristrutturazione di singoli locali,  sia per ristrutturazioni più importanti, soprattutto se a queste è associato un trasloco.

Quality pulizie – impresa di pulizie a Roma, si occupa da molti anni di pulizie post ristrutturazione e pulizie dopo trasloco.

“Molti pensano che una ristrutturazione si conclude nel momento in cui viene smantellato il cantiere. Solo successivamente ci si rende conto che, terminati i lavori edili, rimane una grande quantità di sporcizia, polvere e residui […]” dice il founder di Quality Pulizie. Poi continua: “questa consapevolezza genera solitamente grande sconforto, in quanto ci si accorge troppo tardi di avere bisogno di un aiuto professionale”.

Le pulizie post ristrutturazione, infatti, richiedono un grande dispendio di energie e un’ingente quantità di lavoro che è impossibile affrontare in autonomia.
Farsi trovare impreparati non è affatto saggio: una volta conclusi i lavori, è importante agire con rapidità per rimuovere la grande quantità di polvere che aleggia nell’aria ed evitare che i residui di colla, calce e vernice si incrostino, diventando pressoché impossibili da rimuovere.

Pulizie post ristrutturazione: i consigli degli esperti

Per fornire un supporto ai lettori, Quality Pulizie ha raccolto tre indispensabili del pavimento consigli per affrontare al meglio le pulizie post ristrutturazione.

1)  Esegui un sopralluogo preliminare

Prima di iniziare con le operazioni di pulizia è fondamentale eseguire un sopralluogo dei locali. Solo in questo modo sarà possibile verificare le condizioni degli ambienti che sono stati soggetti a ristrutturazione. In questa fase bisogna assicurarsi che i materiali utilizzati, come vernici con e calce, siano completamente asciugati. Inoltre, è importante valutare la tipologia di residui lasciati dal cantiere, così  da poter individuare i prodotti e le attrezzature più adatte per trattare le superfici.

2)  Procedi con la pulizia dall’alto verso il basso

Una volta concluso il sopralluogo si potrà procedere con le operazioni di pulizia effettiva. In primo luogo sarà necessario rimuovere tutti i residui più ingombranti. Successivamente, si consiglia di iniziare una pulizia accurata di tutte le superfici procedendo dall’alto verso il basso.  Questo significa che le prime aree da igienizzare saranno i soffitti e le pareti, per poi procedere con finestre, porte, serramenti e concludere con la pulizia dei pavimenti.

3)  Utilizza prodotti e attrezzature professionali

I lavori di ristrutturazione generano una grande quantità di polvere e richiedono l’utilizzo di materiali come calce, vernici e colle che risultano molto difficili da rimuovere. Soprattutto quando si ha a che fare con superfici delicate,  come i vetri delle finestre, gli specchi, ma anche i pavimenti in marmo o in parquet, è fondamentale avere a disposizione prodotti specifici e attrezzature professionali. Solo in questo modo si avrà la certezza di poter trattare ciascuna superficie  nel modo corretto, evitando il rischio di danneggiamento.