Concorso Addetti Ufficio del Processo: Ministero della Giustizia

Il Ministero della Giustizia ha indetto un nuovo bando di concorso per l’assunzione di addetti all’Ufficio del Processo.

Si tratta di un nuovo concorso, che segue quello già indetto un paio di anni fa e che ha portato all’assunzione di 8171 addetti.

Entrambi i bandi rientrano nel Piano triennale dei fabbisogni del personale, contenuto nel Piano integrato di attività e organizzazione, finalizzato all’assunzione di 16.500 profili di addetti a questo nuovo organismo.

Sono 8.250 i posti annunciati per il prossimo concorso, il cui bando dovrebbe essere a breve pubblicato.

Nell’attesa, vediamo insieme in cosa consiste il ruolo, come si partecipa e quali saranno le prove d’esame.

Ufficio del Processo: cos’è?

L’ufficio del Processo è un organismo interno al Ministero della Giustizia deputato allo svolgimento di compiti giudiziari, quali collaborare allo studio della controversia e della giurisprudenza o, nei casi di processi civili, alla raccolta di prove e predisporre bozze di provvedimenti.

Gli addetti sono assunti con contratto di Area III posizione economica F1, arrivando quindi a percepire uno stipendio lordo di circa 1700 euro mensili, a cui bisogna aggiungere anche il trattamento individuale.

Bando Concorso Ufficio del Processo

Come accennato, bisogna ancora attendere per conoscere nel dettaglio tutte le informazioni utili in merito alla partecipazione al concorso per addetti all’Ufficio del Processo.

Aggiorneremo questa pagina non appena ne avremo notizia, ma per non perdere tutti gli aggiornamenti, iscriviti al nostro canale Telegram oppure controlla costantemente la pagina web dedicata ai concorsi del sito del Ministero della Giustizia e la piattaforma inPA.

Al momento, tutto ciò che sappiamo è che il bando di concorso è finalizzato all’assunzione in ruolo di 8.250 addetti e che si procederà all’assunzione a tempo indeterminato di coloro che hanno superato il precedente concorso.

Modalità d’esame e requisiti

Sulla base dell’ultimo concorso, sappiamo che anche stavolta si adotterà la procedura concorsuale semplificata, con un’unica prova d’esame scritta, consistente in un quiz di 40 quesiti a risposta multipla relativi ad argomenti quali:

  • diritto pubblico;
  • ordinamento giudiziario;
  • lingua inglese.

Ma a chi è rivolto questo bando di concorso? Non a tutti, ma a chi è in possesso dei seguenti titoli:

  • laurea in Scienze dei servizi giuridici;
  • diploma di laurea in Giurisprudenza (vecchio ordinamento);
  • laurea specialistica in Giurisprudenza o in Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica;
  • laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG/01).

Come nel precedente concorso, inoltre, alcuni posti potrebbero essere riservati ai laureati in Economia e Commercio e a quelli laureati in Scienze Politiche.

Come prepararsi al concorso Ufficio del Processo

Prepararsi ad un concorso non è sempre semplice. Si richiede studio, esercitazione, organizzazione. Per agevolare la preparazione, però, esistono una serie di strumenti, come i manuali, tra cui le note edizioni Edises, strutturati in moduli di teoria ed esercitazioni.

Utili sono anche i simulatori online o le banche dati recuperabili sempre sul web, nonché vari corsi preparatori organizzati da alcuni enti.

Oltre lo studio, però, importante è anche gestire il tempo a disposizione per prepararsi, come abbiamo già avuto modo di approfondire in questa guida che ti invitiamo a leggere, dove ti forniamo alcuni suggerimenti utili ad affrontare al meglio la tua prova d’esame.

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