ELISA SANDRINI presenta KAFKA

ELISA SANDRINI

presenta

KAFKA

Ascolta il brano

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MA VOI UMANI SIETE CIECHI E RUFFIANI

NON VI BATTETE PER GIUSTIZIA E ONORE

NON COOPERATE MA VI FATE LA GUERRA

QUELLO CHE CONTA È  LA POPOLARITÀ

 

 

 

 

La canzone è ispirata al racconto delle Metamorfosi dell’autore Kafka. Il sentimento che Elisa Sandrini ha voluto esprimere in questa canzone è il sentirsi non adatti a questa società che giudica gli individui per la loro apparenza e non per la loro essenza. Una società che ti imbottisce di futilità e sporcizia e vuole togliere lo spirito e la vitalità che è dentro di noi, omologando con la giustificazione del progresso. Il piccolo insetto guarda in modo distaccato questa specie, la compatisce e denuncia la sua ignoranza, la sua fragilità, la sua non curanza, il suo menefreghismo e la sua ipocrisia. L’uomo continua a ripetere gli stessi errori e non ha ancora capito come vivere in pace e armonia sulla terra. Tutta la sua esistenza ruota nel bisogno di avere e sopraffare, sottomettere e opprimere gli altri individui.

Il piccolo insetto è orgoglioso della sua essenza e come un vero eroe saprà dirigersi lontano dalla Terra, come dice la canzone: viaggerà in un sistema dove l’amore e il rispetto sono la base dell’essere.

Questa volta il risvolto è positivo. Il piccolo insetto osserva questa società con distacco e come un supereroe porta in salvo con sè tutti quelli che come lui hanno voglia di respirare e vivere con altre frequenze.

La Terra ormai è solo un puntino lontano..

 

 

KAFKA -ELISA SANDRINI

 

PICCOLO INSETTO CHE MI GIRI INTORNO

TIENITI STRETTO E PROVA A VOLARE

L’ASCIUGAMANO TI MORDE IL SEDERE

PER EVITARLO UN APPUNTO SUL FRIGO

 

RICORDATI DI CHIAMARE KAFKA

QUESTO VESTITO NON CALZA

UNA FORZA OSCURA OPERA SU DI ME

VOGLIO USCIRE DA QUESTO CORPO CHE ABITO

IN UNO SPAZIO ESTRANEO

RICORDATI DI CHIAMARE KAFKA

 

COM’È DIFFICILE VIVERE QUI

GLI ALTRI NON VEDONO CHI SONO REALMENTE

UMANI STRANI CHIUSI IN SÈ STESSI

QUELLO CHE CONTA È SOLO APPARENZA

 

RICORDATI DI CHIAMARE KAFKA

LORO NON SANNO CHI SONO

TROVA LA FORMULA E VIAGGIA LONTAN DA QUI

IN UN SISTEMA DOVE L’AMORE E IL RISPETTO

SONO LA BASE DELL’ESSERE

RICORDATI DI CHIAMARE KAFKA

 

MA VOI UMANI SIETE CIECHI E RUFFIANI

NON VI BATTETE PER GIUSTIZIA E ONORE

NON COOPERATE MA VI FATE LA GUERRA

QUELLO CHE CONTA È  LA POPOLARITÀ

 

 

RICORDATI DI CHIAMARE KAFKA

QUESTO VESTITO NON CALZA

UNA FORZA OSCURA OPERA SU DI ME

VOGLIO USCIRE DA QUESTO CORPO CHE ABITO

IN UNO SPAZIO ESTRANEO

RICORDATI DI CHIAMARE KAFKA

 

BIOGRAFIA

Nata il 31,12,92 a Parma, Elisa fin da piccolissima ha le idee chiare: fare la musicista. Si diploma in pianoforte classico e si laurea in canto al Conservatorio di Parma, suonando in adolescenza anche il flauto traverso per qualche anno e scoprendo dai 21 anni un amore per la fisarmonica.

Negli anni suona in vari progetti come cantante, pianista, fisarmonicista ma la sua ricerca profonda è sempre stata rivolta all’universo del canto, della parola e del respiro e quindi della comunicazione. 5 anni fa pubblica il primo disco da solista “COME UN TIC TAC” e a dicembre 2021 pubblica il singolo “MIELE ANTICO”. Il compito dell’artista è un processo alchemico, di trasformazione, interiorizzazione ed esplosione, modifica, elaborazione e, in fase di esecuzione, di assoluta condivisione con il pubblico e di forte trasporto emotivo. L’obiettivo dell’artista, per Elisa, è donare qualcosa allo spettatore, sconvolgere e smuovere qualcosa dentro l’animo umano, creare un’energia magica e di stravolgimento che provochi un flusso di emozioni, idee, e renda lo spettatore critico riguardo il proprio sentire profondo.

Elisa da anni si esibisce in teatri, piazze, festivals, hotel di lusso tra Italia, Svizzera e Germania.

Questo è il suo canale Youtube.

https://www.youtube.com/channel/UCHsmmelMYEtVcCha5IPkLuA