4° Livello Commercio Stipendio Netto

Come si calcola lo stipendio netto del 4° Livello Commercio? Si tratta di una domanda che interessa molti e questo perché sono tanti i lavoratori assunti con questa tipologia di contratto.

Come vedremo nel corso dell’articolo, quando si calcola lo stipendio netto dei lavoratori assunti con CCNL IV livello i parametri da considerare sono diversi, ma una cosa è certa: qualsiasi calcolo si deve effettuare partendo dallo stipendio lordo. Cerchiamo di capire meglio.

Contratto Lavoratori IV Livello Commercio

Il CCNL Commercio, Terziario, distribuzione e servizi coinvolge un’ampia platea di lavoratori: è considerato un contratto di lavoro migliore di quello dei metalmeccanici perché comprende 14 mensilità invece di 13.

Per quanto riguarda, in particolare il IV Livello, rientrano in questa fascia contrattuale tutti i lavoratori adibiti a compiti operativi, compresi quelli di vendita e complementari, o a lavori che richiedono specifiche conoscenze tecniche e particolari capacità tecnico-pratiche (ad esempio tutti quelli che lavorando nel marketing, design e web e così via).

Ai fini del nostro argomento, è importante sottolineare che tutti questi possono essere assunti con contratto di lavoro a tempo determinato, indeterminato o di apprendistato, part-time o full-time. Sottolineare questo è importante in fase di calcolo della retribuzione netta.

4° Livello Commercio: Stipendio Lordo

Come accennato in precedenza, per determinare quanto spetta, al lordo, ad un lavoratore di IV livello Commercio bisogna guardare la busta paga e, più nello specifico, partire dallo stipendio lordo mensile (distinto dal RAL), che è composto dalla retribuzione di base, dei vari contributi, delle tasse e delle addizionali IRPEF, oltre che le varie indennità e compensi, e per finire questa lista, le trattenute (ecco perché una minima percentuale di stipendio varia proprio in virtù di queste cose).

Particolarmente importante è la retribuzione base, che per i lavoratori del il IV Livello assunti full-time è pari a 1618,75 euro, pari alla somma del minimo tabellare di 1092,46 euro (quello desumibile cioè dalle tabelle retributive per il settore commerciale) e quella di indennità di contingenza e EDR (Elemento Distinto della Retribuzione) per un totale di 524,22 euro.

A questi si aggiunge anche il cosiddetto Terzo Elemento Provinciale, che per questa fascia contrattuale ammonta a 2,07 euro.

Bisogna poi considerare gli scatti di anzianità, che ogni 3 anni determinano l’incremento dello stipendio lordo e netto (circa 20 euro), nonché la tredicesima mensilità.

Calcolo Stipendio Netto IV Livello

Tenendo conto di tutti gli elementi sopra menzionati si può calcolare lo stipendio netto. Non si tratta, però, di un’operazione semplice, perché devono essere prese in considerazione una serie di variabili, spesso soggette a cambiamento, come nel caso di aliquote, trattamenti integrativi, ecc…

Di base, per il calcolo dello stipendio netto occorre tenere in considerazione:

  • lo stipendio lordo;
  • le imposte;
  • i vari contributi previdenziali;
  • le agevolazioni fiscali riconosciute se ci sono (assegni familiari);
  • le varie detrazioni fiscali;
  • il diritto al bonus IRPEF (ex bonus Renzi).

Tra questi elementi, bisogna individuare, principalmente:

  • le somme trattenute ai fini fiscali e previdenziali al lavoratore (i parte li abbiamo elencati appena qui sopra);
  • il numero di ore lavorate e di assenza, i vari permessi e ferie (che possono variare di mese in mese, ovviamente).

In sintesi, per calcolare la retribuzione netta si procede in questo modo:

  1. retribuzione imponibile (data dalla differenza tra Retribuzione lorda e Contributi INPS a carico dipendente)

a cui si sottrae:

L’ Imposta (data dalla differenza tra Imposta lorda – ricavabile dalla somma di IRPEF, Addizionale IRPEF regionale , Addizionale IRPEF comunale e Detrazioni – ossia la somma tra Detrazione da lavoro dipendente ed eventuale detrazione per carichi di famiglia).

Quindi, volendo dare delle cifre precise, se il lordo mensile era 1618,75 euro (come abbiamo visto nel paragrafo precedente), il netto mensile sarà di 1.134 euro, ovvero 22.680 euro di RAL lorda annuale per 14 mensilità.

Aumenti in busta paga 2023

Segnaliamo, infine, un’importante novità: è stato, infatti, raggiunto l’accordo per corrispondere ai lavoratori del IV livello commercio che hanno prestato attività lavorativa negli anni 2020-2022 di 350 euro una tantum, in due soluzioni (gennaio e marzo).

Dal 1 aprile, inoltre, sarà erogata un’ulteriore somma di 30 euro, quale forma di acconto assorbibile dai futuri aumenti contrattuali.

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