1943-2023, a ottant’anni da Stalingrado la storia si ripete?

Si è da poco celebrato l’anniversario della fine di una delle più lunghe e sanguinose battaglie della storia, quella di Stalingrado. Sono passati ottant’anni dal 2 febbraio del 1943, che segnò la vittoria dell’Armata Rossa sull’esercito del Terzo Reich nella città intitolato a Stalin, che oggi si chiama Volgograd proprio perché adagiata sul fiume Volga. Come ogni anno vi si sono svolte le celebrazioni dell’evento storico, che dovrebbe unire i popoli europei nella consapevolezza della sconfitta di un nemico disumano che avrebbe schiacciato prima o poi le libertà di tutti e massacrato fisicamente popoli interi. Nel 2023 l’anniversario è stato festeggiato nel clima quasi surreale di un’Europa nuovamente sul piede di guerra, che anzi nel conflitto ha già mani e piedi.

Un parallelo che genera preoccupazione

Il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha tenuto il consueto discorso celebrativo dell’evento. Per quest’anno lo ha caricato di significati che oltrepassano la celebrazione in sé e rappresentano un monito per il cosiddetto Occidente “collettivo”. La Russia non permetterà a nessuno di minacciare la sua sicurezza né tanto meno la sua integrità. Erano infatti circolate voci e addirittura mappe di un suo smembramento a seguito di una sconfitta contro l’Ucraina spalleggiata da tutta la NATO al completo. E proprio dai Paesi NATO giungono oggi soldati, anche se mercenari e dunque non ufficialmente riconosciuti, e poi armamenti a volontà e infine i carri armati. Dunque nel 2023 i carri di produzione tedesca Leopard avanzeranno sulle pianure dell’Ucraina diretti al cuore della Russia? Proprio come ottant’anni fa? È questo ciò che vogliono davvero i cittadini europei? Probabilmente no, ma i vertici politici lasciano che accada. E sulla corazza di qualche Leopard è disegnato il simbolo dell’esercito tedesca, quella Croce di Ferro che con qualche piccola modifica campeggiava sui tank nazisti nel 1941. Il parallelo storico è inquietante. Fonte: https://strumentipolitici.it/lanniversario-di-stalingrado-e-le-vie-di-rifornimento-euroatlantico-allucraina/