Bassa autostima: cause, sintomi, rimedi

Autore: Giusy 

Avere una mancanza di autostima e una mancanza di fiducia significa influenzare il modo in cui ci si sente riguardo a sé stessi e alle proprie capacità. Questa influenza si ripercuote anche sulle modalità con cui vengono prese decisioni e sul modo di vivere la vita.

Per migliorare l’autostima e la fiducia, un individuo è chiamato a modificare il modo con cui comunica con sé stesso. Questo passaggio è fondamentale, poiché un individuo con bassa autostima e mancanza di fiducia ha, spesso, una visione squilibrata di sé stesso e mette in dubbio sempre le proprie capacità o ciò che esse possono offrire.

Inoltre, la scarsa autostima influenza in modo negativo le relazioni sociali, sia private che proprie dell’ambiente di lavoro. Senza un intervento radicale, questa condizione psicologica può impattare negativamente sulla salute fisica e mentale.

In questo articolo andremo ad analizzare le cause dell’autostima, i sintomi che manifesta e i possibili rimedi.

Bassa autostima cause

Scarsa autostima le cause? In molti casi, le cause della bassa autostima derivano dall’infanzia, soprattutto quando una persona non ha ricevuto il giusto amore e affetto oppure le sue interazioni durante questo periodo non sono state positive. Questa persona, quindi, si trova nell’impossibilità di avere senso del valore o valore interiore.

Se una persona prova un forte senso di dolore durante la sua crescita, questo potrebbe ripercuotersi negativamente sulla sua autostima. Ricevere critiche costanti non fa altro che danneggiare il dialogo interiore e l’autostima.

I fattori che vanno a inficiare la fiducia in sé stessi sono i seguenti:

  • i risultati ottenuti a scuola o a lavoro;
  • i social media e i media in generale;
  • l’immagine del proprio corpo e i sentimenti sull’apparenza;
  • la quantità di supporto che una persona ha da chi lo circonda;
  • i risultati o i livelli di abilità;
  • i problemi inerenti alla salute mentale e fisica;
  • il senso di bisogno proprio di chi cerca di adattarsi o conformarsi ai coetanei;
  • il perfezionismo;
  • il continuo confronto con gli altri;
  • l’eccessiva pressione avvertita per eccellere in determinate aree;
  • il bullismo o l’abuso;
  • lo stigma o la discriminazione;
  • l’allontanamento dalla comfort zone o dalla propria famiglia;
  • i problemi familiari o relazionali.

Bassa autostima sintomi

La scarsa autostima provata da una persona è in grado di influenzare i pensieri, le emozioni e i modelli di comportamento. A volte alcuni sintomi non sfuggono a un occhio attento perché palesemente evidenti, mentre in altri casi possono essere molto più sottili.

Ci sono persone che hanno la tendenza a parlare in modo negativo di sé stesse, altre invece estraniano un comportamento voluto per costringere gli altri a non essere soddisfatte di loro.

L’assenza di valore personale, in entrambi i casi, non fa altro che causare un forte impatto negativo sul benessere in generale e sulla vita in particolare. Ma quali sono i sintomi di una poca autostima manifestati da una persona?

 

Eccoli di seguito:

  • affermare cose negative ed essere critico su sé stesso;
  • ironizzare negativamente su sé stesso;
  • ignorare i risultati ottenuti e concentrarsi esclusivamente sugli aspetti negativi;
  • incolpare sé stesso nel momento in cui qualcosa va male;
  • pensare che gli altri siano migliori;
  • pensare di non meritare il divertimento;
  • non accettare i complimenti;
  • scansare le sfide per la paura del fallimento;
  • sentirsi turbato a causa di critica o disapprovazione;
  • sentirsi depresso, triste, ansioso, arrabbiato, inutile oppure provare vergogna.

Bassa autostima rimedi

Mancanza di autostima i rimedi? Chi ha problemi di autostima, deve soltanto usare gli strumenti della consapevolezza, con cui potrà imparare a osservare le situazioni, gli altri e sé stesso obiettivamente, senza farsi influenzare in modo negativo dal suo passato e consapevole che ha sempre una scelta.

 

Quindi, autostima bassa rimedi? Eccoli di seguito:

  • Vivere il momento: quando una persona è concentrata sul momento, è in grado di scegliere in modo consapevole e saggio le proprie azioni e di rimanere insensibile alle ferite inferte dal suo passato, nonché indifferente a speranze o preoccupazioni per il futuro. Vivere il momento non è certo facile, visto lo stile frenetico della vita moderna. Cosa fare? Imparare a far tacere il continuo chiacchiericcio nella mente e concentrarsi sull’esperienza e sulle sensazioni di ciò che accade in questo momento.
  • Consapevolezza delle emozioni: le persone con problemi di autostima devono imparare a essere consapevoli delle proprie emozioni in modo da riconoscere come stanno reagendo alle loro paure, creando così un momento tra azioni e emozioni.
  • Scrivere i pensieri in un diario: molti dei pensieri di una persona con carenza di autostima rimangono bloccati nella mente subconscia. La scrittura, in questo, aiuta. Scrivere ciò che si prova e si pensa aiuta, in effetti, a separare le idee negative su sé stessi dalla verità su chi si è veramente.
  • Evitare i giudizi troppo duri: ciò accade con l’autostima bassa. Chi scrive tanti giudizi negativi su sé stesso, deve fermarsi a pensare se lo stesso senso critico sarebbe riservato ad altri. Sicuramente no, quindi perché continuare a giudicarsi così duramente? Invece, l’approccio è quello di modificare tale mentalità per costruire maggiore fiducia.
  • Rimanere connessi per una maggiore sicurezza: la consapevolezza nasce quando viene focalizzata l’attenzione sul momento presente, liberi da distrazioni esterne ed interne. Ecco perché praticarla regolarmente aiuta a sviluppare la connessione con sé stessi. Potrebbe anche aiutare a diminuire i modi di piacere agli altri (tratto comune nelle persone con autostima bassa), consentendo di bloccare il comportamento e il pensiero che pilota verso l’ossessiva convinzione di piacere per forza alle altre persone, trascurando così i bisogni personali.

Bassa autostima conseguenze

Le persone che tendono a non avere autostima non fanno altro che determinare delle conseguenze nella propria vita. La disconnessione è una di queste, soprattutto nei riguardi delle persone a cui si è particolarmente legati a livello affettivo

In più, l’assenza di autostima ha ripercussioni sull’equilibrio psicologico, portando all’ansia e alla depressione. In questo quadro non sono esclusi i bambini che, crescendo, possono esacerbare la mancanza autostima manifestata in tenera età. Approfondiamo questi importanti temi.

Bassa autostima in amore

Una persona con pochissima autostima viene immaginata come timida e che fatica non poco a contribuire a una conversazione. In realtà, non è così ovvia, poiché nelle relazioni amorose è causa di insicurezza, squilibrio, discussioni e altro.

Ecco alcuni esempi di bassa autostima in amore.

Di solito, le persone con perdita di autostima hanno difficoltà a chiedere aiuto agli altri per qualsiasi cosa perché non vogliono disturbarli o appesantirli. Ciò si traduce in difficoltà nel riuscire a soddisfare i propri bisogni in una relazione amorosa in quando si ha troppa paura di chiedere.

Le persone senza autostima potrebbero sentirsi rifiutate o ferite se il partner chiede più spazio. Il dolore provato potrebbe allontanarlo o infastidirlo, facendo nascere così una discussione che potrebbe degenerare. In questo caso, si crea un circolo vizioso in cui la bassa autostima influisce sulla relazione e la relazione influisce sull’autostima.

Una persona con scarsa autostima potrebbe manifestare gelosia e insicurezza in una relazione, arrivando a mettere in dubbio la propria dignità nei confronti del partner e arrivare a credere che l’attrazione che lui o lei prova è soltanto fortuna. Di conseguenza, subentra la paura che il partner possa essere attratto da qualcun altro/altra.

Bassa autostima, ansia e depressione

Quando ansia e depressione sopraggiungono, i pensieri su sé stesso di una persona peggiorano. Diversi studi hanno esaminato la prevalenza della bassa autostima e la relazione che ha con l’ansia e la depressione, ma anche con altri problemi di salute mentale.

Alla fine, i risultati hanno confermato che un’autostima bassa contribuisce ad accrescere l’ansia, a peggiorare la depressione e a generare autolesionismo.

Spesso la scarsa autostima diventa così comune da essere trascurata come fattore correlato ad ansia e depressione, nonostante la maggior parte delle ricerche abbia dimostrato che sono comunemente collegati. Anzi, molto spesso coesistono e si alimentano a vicenda.

Oltre a catastrofizzare le interazioni quotidiane o gli eventi, influenzano anche il loro punto di vista, dando vita a sensi di colpa che non fanno altro che accrescere ansia e depressione, con conseguenze deleterie, come apatia e disperazione.

Se qualcuno che mostra poca autostima inizia a sentirsi in colpa per qualcosa, andrà a rafforzare la depressione già in essere. Di conseguenza, la sua depressione rafforza il senso di colpa e la stessa scarsa autostima.

Bassa autostima bambini

Siccome ogni bambino, durante la sua giovane vita, sperimenterà battute d’arresto e vari sfide, potrebbe manifestare dei segni che qualcosa di più profondo sta accadendo, qualcosa che sta andando a scuotere il loro senso di sé. Insomma, potrebbe manifestare mancanza di autostima.

Per rilevare questi cambiamenti sistematici nel loro comportamento, che stanno andando oltre le normali fluttuazioni, bisogna considerare quanto segue:

  • i disturbi fisici che sono persistenti e crescenti, in modo particolare mal di stomaco e mal di testa, insieme ad altre espressioni che mostrano malessere;
  • i cambiamenti nelle routine quotidiane, tra cui un sonno troppo prolungato o scarso oppure mangiare troppo o troppo poco, soprattutto durante le ore scolastiche;
  • le reazioni eccessive, come una forte irritabilità e le esplosioni di rabbia, oppure la mancanza di reazione, come la poca reattività e lo scarso dialogo;
  • le espressioni di noia e frustrazione ;
  • una crescente negatività verso sé stesso o ansie riguardanti le sue capacità.

Bassa autostima e psicoterapia

La bassa autostima è uno dei fattori che può influenzare gravemente lefficacia di un programma di psicoterapia. Una psicoterapia può essere efficace per alzare lautostima, aiutando la persona a riconoscere i propri talenti, abilità ed esperienze positive. La psicoterapia può anche aiutare col rilevamento e la gestione di quei pensieri o emozioni relazionati alla bassa autostima e al pessimismo. Inoltre, un terapista può aiutare il paziente a riconoscere e superare i suoi modelli distorti di pensiero, come per esempio le generalizzazioni esagerate, che influenzano la propria autostima. La terapia può inoltre contribuire a sviluppare abilità come la assertività, la resilienza e lempatia, tutte componenti chiave di un elevato senso di autostima.