Due delle storie di Natale più amate parlano di personaggi che, almeno all’inizio della storia, odiano il Natale. Charles Dickens ci ha regalato Ebenezer Scrooge, che definisce il Natale una frode fino a quando i fantasmi non gli mostrano il Natale passato, presente e futuro per mostrargli cosa si è perso indurendo il suo cuore con gli amici, la famiglia e la gentilezza. E il Dr. Seuss (Theodore Geisel) ci ha regalato il Grinch, un personaggio peloso verde con un cane di nome Max, che odia così tanto il Natale che decide di rovinare la celebrazione di tutti nella comunità di Whoville rubando tutte le loro decorazioni, cibo, e regali.
La grafica è deliziosamente seussiana, tutta curve e inclinazioni. Ho adorato le finestre a forma di guanto su una delle case e il modo in cui le decorazioni natalizie di Whoville lo fanno sembrare un villaggio di pan di zenzero accattivante e intricato. Al contrario, la tana in cima alla montagna del Grinch è spoglia e cavernosa, vuota e solitaria, lontana dal calore delle case Whovian.
Non abbiamo davvero bisogno di un retroscena per dirci come il Grinch sia diventato così Grinch-y da voler rubare tutte le decorazioni e i regali o perché Cindy Lou Who ( Cameron Seely ) fosse sveglia alla vigilia di Natale. Ma i lungometraggi sono più lunghi delle poesie del Dr. Seuss, quindi abbiamo un flashback delle vacanze solitarie del giovane Grinch in un orfanotrofio. Nel libro, Cindy Lou, di due anni, si alza per un bicchiere d’acqua, ma qui Cindy Lou, in età scolare, vuole assicurarsi di vedere Babbo Natale alla vigilia di Natale perché vuole chiedergli qualcosa di molto speciale. È speciale perché non è per se stessa ma per la sua mamma amorevole ma esausta ( Rashida Jones ).
Anche se questo non è particolarmente inventivo, ci sono alcuni parallelismi intelligenti poiché il Grinch e Cindy Lou devono escogitare un piano per la vigilia di Natale. Scrivono i loro schemi con le stesse due parole da sole su un’enorme superficie: “Babbo Natale”. Ed entrambi devono assemblare aiutanti e attrezzature senza che nessuno lo scopra.
I dettagli più piccoli sono i più divertenti, specialmente quando il Grinch porta un’enorme renna dall’aspetto di yak di nome Fred per trainare la sua finta slitta di Babbo Natale. O quando un Whovian inesorabilmente allegro ( Kenan Thompson ) con le decorazioni natalizie più fantasiose della città continua a insistere sul fatto che lui e il Grinch sono migliori amici.