Luciano Castiglione sul rincaro bollette: basta con le soluzioni tampone

Luciano Castiglione ha pubblicato un articolo incentrato su un tema tanto attuale quanto scottante: il rincaro delle bollette.

Luciano Castiglione

Luciano Castiglione: nessuna correlazione tra rincaro bollette e green deal

Il rincaro delle bollette è ormai al centro di ogni dibattito, nonché motivo di frustrazione e accuse. C’è persino chi ha dato la colpa delle bollette impazzite al green deal e alla spinta verso le rinnovabili. Secondo Luciano Castiglione non ci sarebbe niente di più lontano dalla verità. A gravare veramente sull’aumento dei prezzi, afferma, è “la mancanza di una visione organica degli approvvigionamenti energetici europei ed il continuo procedere in ordine sparso delle Nazioni per affrontare un tema così delicato e onnicoinvolgente”. Come sottolineato nell’articolo, “l’andamento dei costi del gas naturale, e di conseguenza dell’energia elettrica è figlio delle dinamiche della politica internazionale (rapporti Russia/UE, Cina/Russia, Russia/USA) da un lato e delle scelte fatte dalle UE nel corso degli ultimi anni dall’altro”.

Il pensiero di Luciano Castiglione

Luciano Castiglione non può che riconoscere che attualmente gli interventi messi in campo assumono solo il ruolo di “soluzioni tampone”, il cui scopo è quello di “evitare che tutto il peso di queste scelte (e delle non-scelte) ricada interamente sulle bollette degli imprenditori italiani”. Al contrario, sarebbe più utile indirizzarsi verso “soluzioni strutturali”, capaci di contribuire concretamente al progetto di “rendere il futuro più solido”. In un simile contesto, “solo una ferma volontà politica finalizzata a riequilibrare il mix energetico europeo potrà farci uscire dal tunnel velocemente”. Fermo restando che, per evitare intoppi futuri, l’Europa dovrebbe attuare “contestualmente una pluralità di scelte senza alcuna preclusione dogmatica”.