Tutela e valorizzazione dell’arte: scopriamo la Fondazione Sacchetti

L’arte appartenente a qualsivoglia tipologia merita di essere tutelata, valorizzata e tenuta in alta considerazione, dal momento che ogni sua manifestazione fa parte del patrimonio storico e artistico-culturale in un certo luogo e tempo.

Ognuno di noi, a questo proposito, può fornire il proprio contributo per preservare l’arte. Negli ultimi tempi questa procedura è stata resa ancor più facile grazie al consolidamento di organizzazioni e Onlus istituite col preciso obiettivo di tutelare il patrimonio artistico del nostro Bel Paese.

Un fulgido esempio di tutto ciò è la Fondazione Sacchetti: un’organizzazione no profit che si impegna per la valorizzazione delle arti e della scienza, promuovendo iniziative sia per la tutela delle opere già esistenti sia per la promozione e lo sviluppo di nuove forme artistiche, scientifiche e culturali. 

Fondazione Sacchetti: la storia

La Fondazione Sacchetti è un’organizzazione no-profit fondata nel 2013 da Giulio e Giovanna Zanuso Sacchetti. 

I Sacchetti fin dal periodo rinascimentale si erano sempre distinti come una famiglia di mecenati. Di origine fiorentina, durante il periodo della dinastia dei Medici la famiglia Sacchetti si trasferì a Roma dove, da allora, si è sempre prodigata nella promozione di progetti filantropici con l’obiettivo di tutelare e salvaguardare i beni artistici.

Tale scopo assume una veste moderna con l’istituzione della onlus nel 2013, da quel momento l’impegno artistico e sociale diventa sempre più predominante, grazie all’aumento dei progetti finalizzati non solo alla tutela delle forme artistiche, ma anche al supporto verso la ricerca scientifica e accademica

Fondazione Sacchetti: gli obiettivi

L’impegno maggiore della Fondazione è senza dubbio quello profuso nella tutela e nella conseguente valorizzazione non solo dei beni artistici ma anche del patrimonio storico ed artistico-culturale, il tutto senza alcuno scopo di lucro ma semplicemente finalizzato a fornire il proprio contributo in termini di solidarietà.

La Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus si occupa di restaurare e recuperare i beni artistici; inoltre, ha un ruolo di primissima importanza nell’erogazione di borse di studio finalizzate al finanziamento di innovativi percorsi di ricerca di natura scientifica. 

Tutto ciò viene reso possibile grazie alla collaborazione con diversi enti ed istituzioni, sia pubblici che privati, i quali condividono con la Fondazione gli stessi obiettivi di tutela e di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale. 

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Fondazione Sacchetti: alcuni progetti attuati

Uno dei progetti messi in pratica dalla Onlus ha visto il finanziamento di un presepe ai Musei Vaticani per il natale 2021 realizzato unicamente in stile Rinascimentale. Come spiegato dagli ideatori e dai costruttori, esso è stato creato per omaggiare l’arte di Raffaello in occasione del 500esimo anniversario dalla sua morte, posizionando il presepe all’interno dei Musei Vaticani di Roma.

L’importanza data a tale progetto è stata evidente dalla precisa cura impiegata nella realizzazione del presepe, dalla struttura scheletrica fino ai minimi dettagli, nonché dalle dimensioni, le quali variano dai 3 metri di lunghezza ai 2 metri di profondità; non solo, la colorazione impiegata è stata degna di una menzione da parte della Commissione Pontificia per lo Stato della Città del Vaticano: la Fondazione ha utilizzato colori provenienti da varie realtà territoriali, come l’azzurro del Marocco, i lapislazzuli afghani, la sarcolla persiana, la gommagutta di Ceylon e le stoffe cinesi di altissima qualità e fattura.

Un altro progetto particolarmente apprezzato è stato quello che ha portato alla donazione di un monumento scultoreo realizzato da Giuseppe Penone finalizzato al ricordo delle vittime della pandemia da Covid-19. L’opera è stata installata nel parco Martin Lutero di Bergamo in  omaggio alla città di Bergamo, duramente colpita nelle sue fasi iniziali della pandemia. 

La scultura è alta 3 metri ed è totalmente realizzata in marmo di Carrara, dal valore di oltre 1 milione di euro.

Come spiegato dall’autore Giuseppe Penone tale gesto ha avuto un duplice scopo: da una parte si è cercato di sensibilizzare la massima attenzione dei cittadini per il rispetto delle misure preventive anti-contagio e dall’altra parte è stato un gesto di valorizzazione artistica e solidarietà sociale, da sempre due dei principali obiettivi della Fondazione.

Fondazione Sacchetti: come donare

Il sito web ufficiale della Fondazione mette a disposizione del pubblico l’apposita scheda denominata Sostienici nella quale è possibile contribuire attraverso donazioni volontarie per partecipare economicamente ad uno specifico progetto, dando la possibilità di effettuare un bonifico bancario, un assegno circolare o in modalità 5 x 1000.

Inoltre, sono disponibili delle metodologie di contatto per richiedere informazioni, come alcuni indirizzi mail, l’indirizzo della sede e un apposito form da compilare inserendo i dati anagrafici e specificando la richiesta da inoltrare alla Fondazione per ricevere ulteriori chiarimenti.