Amnesty denuncia l’apartheid di Israele in un lungo report

Dopo quattro anni di ricerche, Amnesty International ha pubblicato un rapporto che racconta la “nakba” dei palestinesi, espulsi dalle loro case e della loro terra, maltrattati e umiliati ad opera di Israele. Amnesty parla di un vero e proprio “apartheid” perpetrato contro i palestinesi da Israele, che reagisce al report tirando in ballo l’Iran, Hamas ed Hezbollah. Insorgono anche i gruppi americani filo-israeliani e le lobby sioniste, che accusano Amnesty di voler delegittimare lo Stato ebraico. Il 4 ottobre scorso a Sassari si è tenuto un incontro dell’associazione “Ponti non muri”, in cui il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury ha spiegato che vi sono “ragioni profonde” per l’utilizzo di un termine grave come “apartheid”: si tratta delle gravi violazioni dei diritti umani effettuate nel corso di molti anni, oltre ai crimini di guerra dei militari israeliani contro Gaza e alle le limitazioni alla libertà di movimento e il sistema della detenzione amministrativa. Tutti questi elementi concorrono a costiture un sistema di apartheid su cui non bisogna tacere.

FONTE: https://strumentipolitici.it/la-denuncia-di-amnesty-internazionale-apartheid-di-israele-contro-la-popolazione-palestinese/