Le piccole e medie imprese ricoprono un ruolo centrale all’interno dell’economia svizzera, visto che sono la grande maggioranza e generano circa due terzi dei posti di lavoro totali nel Paese.
Per questo motivo, la Confederazione elvetica presta particolari attenzioni a questa forma d’impresa, riservandole vantaggi e benefici. L’obiettivo è ridurre gli ostacoli amministrativi, permetterne lo sviluppo, promuovere l’innovazione e facilitarne l’accesso ai mercati.
Tuttavia, esse hanno, molto spesso, problemi di strutturazione contabile, soprattutto riguardo i conti da tenere in considerazione per avere una corretta gestione della contabilità aziendale.
Nonostante in Svizzera non ci siano obblighi riguardo particolari piani contabili da adottare, sempre più imprenditori decidono di affidarsi a una società di consulenza. In questo modo, potranno contare su un adeguato ed efficace piano contabile in grado di permetterne crescita e sviluppo.
Cos’è un bilancio PMI
Il bilancio è uno degli aspetti più importanti per l’operatività di un’azienda, soprattutto per quelle medio-piccole. Il motivo è che espone, in voci principali, attivi e passivi registrati nel periodo preso in considerazione (solitamente un anno).
Gli attivi hanno l’obiettivo di mostrare quali mezzi a disposizione dell’azienda sono stati impiegati e in quale modo, evidenziando, in particolare, i capitali investiti in quel lasso di tempo. Essi vengono elencati in base al cosiddetto “principio della liquidità o liquidabilità” e secondo quello dell’essenzialità.
I passivi, invece, indicano le modalità attraverso le quali l’attività aziendale è stata finanziata, dunque da dove sono stati presi i capitali poi investiti. La loro articolazione avviene in base alla scadenza degli impegni e con la divisione tra capitale estraneo a breve termine e a lungo termine.
Attivi e passivi rappresentano un aspetto fondamentale per lo stato di salute di un’impresa, perché il loro grado di bilanciamento, offre una fotografia precisa di quanto è stato fatto e di ciò che, invece, è necessario fare.
Tipi di bilancio PMI
All’interno di un piano contabile aziendale, esistono due tipologie di voci di bilancio, una che comprende i già citati attivi e passivi e l’altra chiamata “conto economico”.
Nello specifico, all’interno della voce “attivi” vengono considerati l’attivo circolante, ovvero la cassa, gli averi bancari e i crediti da forniture o prestazione e l’attivo fisso, ossia le macchine e le attrezzature, i depositi in garanzia, gli immobili, i veicoli e altre voci.
Nei passivi, invece, sono inseriti i tre tipi di capitale: capitale di terzi a breve termine (debiti verso le banche e fornitori, accantonamenti) capitale di terzi a lungo termine (ogni debito a lunga scadenza) e capitale proprio (capitale sociale, capitale proprio, riserve).
Per quanto riguarda il conto economico, esso comprende costi e ricavi. Nel primo caso, sono coinvolte voci quali le spese per materiali, i dazi, le spese di trasporto. Inoltre, i costi per il personale (salari e assicurazioni) e gli altri costi di esercizio, ovvero pulizie, manutenzioni, spese pubblicitarie, ammortamenti e costi energetici.
Nei ricavi, invece, ricadono i guadagni derivati dai fabbricati, dalla rivendita di materiali, dalle prestazioni e da eventuali risparmi ottenuti da sconti, abbassamento dei prezzi ecc.
Perché affidarsi a una società di consulenza
Per leggere un bilancio di un’azienda sono necessarie competenze e conoscenze specifiche. Per questo motivo, molte imprese si affidano a società di consulenza in grado di gestire al meglio ogni aspetto della contabilità aziendale, il primis proprio il bilancio.
I numeri, infatti, sono il core business di un’impresa e rappresentano sia il punto di partenza sia quello d’arrivo. Da un bilancio dipendono i business plan, i budget e gli investimenti per migliorare e rafforzare l’attività.
Grazie a una società di consulenza fiduciaria, ogni imprenditore riceverà un servizio su misura delle proprie esigenze e delle caratteristiche dell’azienda. Ogni aspetto contabile verrà ottimizzato, così da garantire alla società un funzionamento più efficace ed efficiente.
In questo modo, l’imprenditore potrà tornare a fare il proprio mestiere e lasciare altri aspetti nelle mani di professionisti del settore, in grado di assicurare scadenze e pagamenti e ottimizzare investimenti e spese.
Per gestire al meglio i conti del bilancio di una PMI, è sempre consigliabile rivolgersi a società di consulenza specializzate come FBF Management, fiduciaria specializzata in consulenza fiscale per aziende Lugano e Ticino. Si usufruirà di un servizio costruito su misura in grado di migliorare i flussi aziendali.
