Google invia dati alle Autorità governative e le agenzie di intelligence statunitensi

Le agenzie europee e il Garante confermano: Google permette l’accesso indiscriminato ai dati alle Autorità governative e le agenzie di intelligence statunitensi. La Camera dei Deputati non utilizza Google, ma il Senato si. Prime richieste di risarcimento e segnalazioni a 3230 pubbliche amministrazioni.

 

Il Garante per la Privacy, anche se con molto ritardo, alla luce delle indicazioni del European Data Protection Board ha stabilito che il servizio Google Analytics (GA) e altri servizi analoghi, senza le garanzie previste dal Regolamento Ue, violano la normativa sulla protezione dei dati perché trasferiscono negli Stati Uniti, Paese privo di un adeguato livello di protezione, i dati degli utenti.

Il Garante ha evidenziato, in particolare, la “possibilità, per le Autorità governative e le agenzie di intelligence statunitensi, di accedere ai dati personali trasferiti senza le dovute garanzie, rilevando al riguardo che, alla luce delle indicazioni fornite dall’EDPB (Raccomandazione n. 1/2020 del 18 giugno 2021), le misure che integrano gli strumenti di trasferimento adottate da Google non garantiscono, allo stato, un livello adeguato di protezione dei dati personali degli utenti.”

L’Autorità ribadisce a tutti i gestori italiani di siti web, pubblici e privati, l’illiceità dei trasferimenti effettuati verso gli Stati Uniti attraverso GA, anche in considerazione delle numerose segnalazioni e quesiti che stanno pervenendo all’Ufficio.

La comunità degli hacker, l’associazione dei consumatori sostiene il progetto, ha realizzato MonitoraPA (https://monitora-pa.it/) ed ha segnalato al Garante per la protezione dei dati 3230 siti web (su oltre 8000 verificate) di altrettante pubbliche amministrazioni che ad oggi, hanno scelto di continuare ad utilizzare Google Analytics.

La politica si divide: la Camera dei Deputati non utilizza Google, ma il Senato si.

Iniziano anche le prime richieste di risarcimento dei danni, l’As.C.I.I. Associazione dei Consumatori (www.ascii.it) ritiene che ai sensi dell’art. 82 del Regolamento Privacy (UE 2016/679) il consumatore ha il diritto di ottenere il risarcimento del danno per violazione del trattamento dei dati.

Avv. Marco Andreoli
Pres. As.C.I.I. – Associazione Consumatori Italiani Internet
www.ascii.it

 

Riferimenti:

Le agenzie europee e il Garante confermano: Google permette l’accesso indiscriminato ai dati alle Autorità governative e le agenzie di intelligence statunitensi. La Camera dei Deputati non utilizza Google, ma il Senato si. Prime richieste di risarcimento e segnalazioni a 3230 pubbliche amministrazioni.


https://monitora-pa.it/
https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9782874
https://noyb.eu/en/eu-us-transfers-complaint-overview