Private Banking: BG Conio e Bitcoin, focus sui risultati di Banca Generali

Cresce la voglia di innovazione da parte dei clienti bancari, in particolare nel mondo delle criptovalute. Come confermato da Banca Generali, Istituto leader nel Private Banking, in pochi mesi sono già oltre 15.000 i clienti che si sono avvicinati alla compravendita di Bitcoin.

Private Banking, criptovalute, innovazione: il successo di Banca Generali

"I numeri di adesione che abbiamo registrato finora dimostrano che anche le famiglie private guardavano con attenzione a questa tipologia di attività ma non avevano ancora trovato un interlocutore serio al quale affidarsi per aprire un wallet dedicato al Bitcoin": a fare il punto sui risultati raggiunti da Banca Generali è Riccardo Renna, Chief Operation Officer & Head of Innovation dell’Istituto, in un’intervista rilasciata al magazine "We Wealth". È una partenza sprint quella realizzata da BG Conio a pochi mesi dal lancio, avvenuto il 23 febbraio 2022: il servizio dell’Istituto di Private Banking, sviluppato in collaborazione con Conio, ha registrato più di 15.000 clienti interessati a questo strumento innovativo per la compravendita di Bitcoin. Un servizio che, unendo autonomia, affidabilità e semplicità, fornisce ai clienti prestazioni di custodia, negoziazione e reporting sulla principale criptovaluta al mondo, con la possibilità di operare direttamente attraverso l’app di Mobile Banking. Per Banca Generali la priorità rimane quella di "aiutare le famiglie a proteggere e pianificare nel tempo i propri patrimoni", ha evidenziato Riccardo Renna: per tale ragione, BG Conio "è stato pensato in modo da consentire l’operatività al cliente in modalità self, ma con tutte le tutele che una Banca private come la nostra può mettere a loro disposizione", così il Chief Operation Officer & Head of Innovation dell’Istituto di Private Banking.

Private Banking: BG Conio, i punti di forza del servizio di Banca Generali

BG Conio trae origine da una partnership siglata nel 2020 tra Banca Generali e Conio, società fondata nel 2015 a San Francisco da Christian Miccoli e Vincenzo De Nicola. Un progetto attivo inizialmente a livello finanziario e industriale per la ricerca di applicazioni in ambito blockchain, sviluppato poi fino all’elaborazione di un modello di compravendita di Bitcoin che non ha eguali in Italia. Due i punti vincenti dell’Istituto di Private Banking. Il primo, un ambiente digitale che integra completamente l’offerta di Conio nell’app mobile banking di Banca Generali: il risultato è la semplicità di utilizzo senza dover aprire nuovi profili su altre piattaforme. Il secondo è quello della sicurezza, attraverso un innovativo sistema multi-firma per la custodia dei Bitcoin. È presente, inoltre, la possibilità di recovery del wallet in caso di smarrimento delle chiavi o necessità successorie. L’operatività di BG Conio è partita da pochi mesi, ma il trend per l’Istituto di Private Banking è già quello di un successo che va oltre ogni previsione. "Stiamo già raccogliendo i primi dati e riscontri dalla clientela per profilare sempre al meglio il nostro modello di servizio", ha rilevato Riccardo Renna, aggiungendo: "Crediamo fortemente che sia questa la strada da seguire per chi, come noi, punta a diventare sempre più un hub private di servizi innovativi alla clientela".