Fabrizio Di Amato: la carriera dell’imprenditore alla guida di Maire Tecnimont

Oltre al suo incarico in Maire Tecnimont, Fabrizio Di Amato è Membro del Consiglio Generale di Unindustria, del Consiglio Generale di Assolombarda e del Consiglio Direttivo di Assonime.

Fabrizio Di Amato

La carriera di Fabrizio Di Amato: dagli esordi alla nascita del Gruppo Maire Tecnimont

Originario di Roma, Fabrizio Di Amato è laureato in Scienze Politiche presso l’Università "La Sapienza". La sua carriera annovera diverse esperienze di successo in ambito imprenditoriale, un settore in cui esordisce fin da giovane: in parallelo agli studi, infatti, a soli 19 anni fonda una società con tre dipendenti specializzata in impiantistica. A partire dal 1983, una lunga serie di acquisizioni consente al progetto di crescere ed espandersi nel settore. Ulteriore sviluppo giunge nel 2004 con l’acquisizione di Fiat Engineering (Gruppo Fiat): la realtà diviene così general contractor e si espande nei settori dell’energia e delle infrastrutture civili, con attività condotte anche all’estero. Il 2005, attraverso l’acquisizione di Tecnimont – società del Gruppo Edison specializzata in ingegneria per oil&gas e petrolchimica – segna ufficialmente la nascita del Gruppo Maire Tecnimont. Due anni dopo, la società fa ingresso in Borsa e Fabrizio Di Amato ne diventa il maggior azionista. L’imprenditore è inoltre nominato Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo. Tra il 2007 e il 2010 Maire Tecnimont conduce diverse acquisizioni internazionali: tra queste, la controllata indiana Tecnimont Private Limited, l’olandese Stamicarbon e l’italiana Technip KTI (oggi Kinetics Technology), realtà che apportano ulteriore componente tecnologica nel Gruppo.

Fabrizio Di Amato: i progetti recenti in Maire Tecnimont e gli incarichi istituzionali

Nel 2013 Fabrizio Di Amato è confermato Presidente di Maire Tecnimont, mentre il ruolo di AD va a Pierroberto Folgiero. Il Gruppo porta avanti un intenso percorso di crescita: nel 2018 nasce NextChem, società attiva nel settore delle tecnologie della chimica verde e della transizione energetica, e nel 2021 Fondazione Evolve, impegnata nel recupero del patrimonio ingegneristico e di cultura industriale legato al settore. Parallelamente alla carriera imprenditoriale, Fabrizio Di Amato ricopre anche incarichi istituzionali a sostegno della categoria. Ne sono un esempio l’impegno alla guida di Animp (Presidente dal 2009 al 2011), così come la fondazione di Federprogetti – Federazione dell’impiantistica italiana (di cui è stato Presidente fino al 2015). Oggi è Membro del Consiglio Generale di Unindustria, del Consiglio Generale di Assolombarda e del Consiglio Direttivo di Assonime. Nel maggio 2016 è stato insignito dell’onorificenza di "Cavaliere del Lavoro" dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Nel 2021, inoltre, il Politecnico di Milano gli ha conferito una Laurea ad honorem in Ingegneria Chimica per l’impegno nel mondo imprenditoriale.