Banca Centrale Europea la pressione per una stretta a luglio aumenta

Ormai la Banca Centrale Europea sembra essere indirizzata verso il rialzo dei tassi di interesse. Il fronte dei falchi infatti ha ormai sopravanzato quello delle colombe. Ciò che rimane in dubbio riguarda i tempi e le dimensioni del rialzo dei tassi di interesse.

Il prossimo meeting della Banca Centrale Europea

bce inflazione-lavoroLa Eurotower si riunirà la prossima volta il 9 giugno, tra circa due settimane. La successiva avverrà invece il 21 luglio a Francoforte. È opinione comune che la prima riunione servirà a gettare le basi per le decisioni che verranno assunte in quella successiva, dove si pensa che arriverà la prima stretta monetaria di 50 punti base.

Tuttavia la presidente della Bce Christine Lagarde, ha parlato di un’uscita dai tassi negativi entro la fine di settembre, sulla base delle prospettive attuali.
Ma la pressione sta aumentando.

I falchi e le colombe

L’approccio più aggressivo è quello dei banchieri centrali del Nord Europa. Qualche giorno fa era stato Joachim Nagel a mettere pressione all’Istituto Centrale. Aveva parlato di luglio come data per iniziare il ciclo di strette. Poi è toccato a Klaas Knot, governatore della Banca Centrale olandese.
Secondo quest’ultimo una stretta di 50 punti base del costo del denaro è probabile nel mese di luglio, dal momento che l’inflazione continua ad essere forte ed alimenta le incertezze sul futuro.

Annotazione: le misure di politica monetaria sono importanti anche per chi adotta il sistema del ichimoku cloud spiegazione.

Rischio recessione

Se l’economia europea viaggiasse a gonfie vele, come accadeva qualche mese fa, non c’è dubbio che i tassi di interesse verrebbero aumentati in fretta per contrastare l’inflazione crescente. Ma la grossa incognita adesso riguarda proprio gli scenari economici della Eurozona. Con un’economia in frenata, alzare i tassi di interesse potrebbe spingere l’area verso la recessione.
La Bce deve trovare un equilibrio fra l’azione per controllare l’inflazione e la necessità di evitare una recessione. Non è facile.

L’euro balbetta

Questo scenario incerto a penalizzato l’euro nell’ultimo periodo. Chiaramente negoziabile sui Broker stp ecn (differenze qui). È sceso profondamente rispetto al Dollaro, anche perché la Federal Reserve il ciclo di strette monetarie lo ha già cominciato, e potrebbe diventare addirittura più aggressiva.