ITA, da parte sua, programma i voli dall’aeroporto di Fiumicino il martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica alle 21:45. La compagnia ha preannunciato che, a partire da agosto, il volo sarà quotidiano.
“Come abbiamo già dichiarato, il nostro obiettivo non è solo quello di riconquistare il terreno pre-pandemico, ma di incrementarlo. Ecco perché i collegamenti sono una delle pietre miliari per raggiungere i nostri obiettivi il più presto possibile. Da giugno, l’Italia e l’Europa saranno più vicine all’Argentina e questa è una grande notizia”, ha dichiarato il segretario esecutivo di INPROTUR, Ricardo Sosa, che ha anche evidenziato la decisione di Aerolíneas Argentinas di “rafforzare i collegamenti internazionali non solo con questo volo, ma anche con altri di notevole importanza, come, per esempio, il volo riaperto la scorsa settimana tra Brasilia e Buenos Aires”.
Anche i requisiti di ingresso in Argentina sono stati resi meno rigidi e gli europei che desiderano visitare il paese devono compilare una dichiarazione giurata almeno 48 ore prima del viaggio e presentare l’assicurazione sanitaria COVID-19 (copertura delle spese di ospedalizzazione, isolamento e/o trasferimento sanitario).
Più di 20.000 turisti italiani hanno già visitato l’Argentina dalla riapertura delle frontiere nel novembre 2021, confermando che gli storici legami affettivo-culturali tra Argentina e Italia rimangono intatti nonostante la distanza imposta dalla pandemia.
Le aspettative del mercato italiano di conoscere l’offerta turistica argentina si sono respirate in ogni angolo della fiera BIT Milano 2022 e lo ha dimostrato la presentazione nello spazio ENIT del volo di Aerolíneas Argentinas che tra un mese collegherà nuovamente la capitale italiana con l’Argentina.
Durante la presentazione argentina alla BIT Milano 2022, il console argentino a Milano, Luis Niscovolos, ha sottolineato l’importanza del collegamento diretto tra Roma e Buenos Aires.
Oltre al collegamento diretto tra Roma e Buenos Aires, questi voli permettono ai viaggiatori provenienti da altre parti d’Italia e d’Europa di arrivare in Argentina per scoprire e godere delle diverse e incredibili attrazioni che il paese ha da offrire.
Con oltre 145.000 turisti accolti nel 2019, prima della pandemia, l’Italia era uno dei tre mercati più importanti in Europa per il turismo argentino, dietro solo a Spagna e Francia. Con il ritorno del volo Roma-Buenos Aires da giugno e la natura come una delle sue principali risorse per il turismo post-pandemia, si prevede di recuperare e aumentare queste cifre al più presto.
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