L’importanza di Google My Business per un’attività local

utente effettua ricerca su Google

Google My Business è un tool che permette al tuo brand di aumentare la visibilità nella SERP di Google ed è totalmente gratuito, quindi perché non sfruttare questa opportunità per la tua attività local?

Cos’è Google My Business

Lanciato nel 2014, Google My Business è un servizio di cui dovrebbero usufruire molte attività, in particolar modo quelle legate alla località, come le realtà turistiche di hotel, ristoranti, b&b e negozi, ma anche professionisti e società di altri settori, per esempio un’agenzia web.

Da desktop è quella box che appare sulla destra dello schermo e contiene tutte le informazioni utili sull’azienda. Con una buona local SEO, la box è visibile effettuando una ricerca tramite geolocalizzazione, come ad esempio “pub a Trastevere”, ma anche digitando direttamente il nome dell’attività.

Essendo, appunto, la posizione il fattore determinante della ricerca, i risultati nella local SERP di Google vengono classificati secondo il parametro di prossimità, quindi quanto l’attività sia vicina alla geolocalizzazione dell’utente. Contemporaneamente bisogna sempre tenere in considerazione anche il parametro di importanza del sito, quindi il suo valore in termini di traffico, ottimizzazione SEO, contenuti e struttura.

Come funziona

Come il sito e i profili social, anche Google My Business va curato e andranno inseriti una serie di informazioni specifiche che apparendo direttamente su Google offriranno all’utente un modo immediato per entrare in contatto con l’attività.

Di seguito, un elenco delle sezioni da riempire assolutamente per ottimizzare il profilo Google My Business del tuo brand:

  • From the business: è la descrizione dell’attività, non quella che appare sotto il nome del brand (che è invece stabilita da Google) ma si trova più in basso, generalmente successiva alle recensioni. Sarà importante in questo campo sfruttare tutti i 750 caratteri inserendo le keyword nei primi 250. I contenuti dovranno descrivere l’identità del brand e la sua mission;
  • Categoria o tipologia del business: in questa sezione dovrai essere molto specifico, quindi se la tua attività è per esempio un ristorante specializzato in cucina indiana, non dovrai inserire solo “ristorante “ ma dovrai specificare “ristorante indiano” così da contribuire all’ottimizzazione SEO, e potrai valutare anche delle categorie secondarie. Google ti offrirà inoltre l’uso di funzioni riservate alla categoria che hai selezionato, per esempio per il tuo ristorante potrebbe trattarsi del bottone di prenotazione oppure del menù. Non dimenticare di aggiungere, infine, i servizi che offri, come ad esempio il delivery, il take-away, ecc;
  • Immagini: le foto che utilizzerai dovranno essere in alta definizione e costantemente aggiornate (almeno una foto ogni settimana). La foto in miniatura generalmente è per il logo, la copertina è l’immagine che meglio rappresenterà il brand, e le altre foto potranno essere utili per mostrare interni ed esterni della tua attività local, il tuo staff ed eventualmente i clienti soddisfatti dell’esperienza dei servizi che offri (previa autorizzazione). Potrai utilizzare anche video e sfruttare il servizio di Google Street View. Infine se decidi di aggiungere il tag della geolocalizzazione ad ogni contenuto, ottimizzerai ulteriormente la local SEO;
  • Orario di apertura e di chiusura;
  • Indirizzo;
  • Numero di telefono;
  • Indirizzo e-mail;
  • Recensioni: le reviews rappresentano per il consumatore il primo fattore decisivo nell’acquisto di un bene o servizio. L’attività verrà valutata da 1 a 5 stelle e Google evidenzierà nelle recensioni le keyword più importanti. Nel caso di critiche, sarà importante moderare la conversazione con il cliente;
  • Q&A o domande e risposte: in questa sezione chiunque può porre domande e dare risposte, perciò sarà importante svolgere un monitoraggio costante per accertarsi dell’accuratezza dei contenuti pubblicati: potresti creare una lista delle F.A.Q. andando così a rispondere nell’immediato alle richieste dell’utente, ma anche impostare degli alert sugli argomenti trattati, così da non perdere nemmeno una domanda. Ricorda che potrai usare le tue keyword anche in questo spazio. Infine, come nelle recensioni, in caso di necessità, anche qui sarà essenziale moderare il confronto con l’utente;
  • Post: potrai sfruttare questa sezione per pubblicare annunci, promuovere nuove offerte ed eventi, e lanciare nuovi prodotti. Sarà importante postare regolarmente (mediamente ogni settimana) e inserire link e call to action;
  • Prodotti o servizi: dovrai includere il nome, la descrizione ed eventualmente il prezzo dei prodotti che vendi. Un contenuto ottimizzato, anche in questo caso, sarà utile a migliorare il posizionamento su Google;
  • Bottone: il bottone che appare al di sotto del punteggio ottenuto dalle recensioni e che cambia in base alla categoria del business permetterà all’utente di effettuare un’azione, come richiedere un preventivo, prenotare un tavolo, fissare un appuntamento, inviare un messaggio, ecc.

A cosa serve

Se curato il Google My Business della tua attività non solo ottimizza la tua local SEO dando maggior risalto alla tua pagina ma è utile anche per creare engagement con i tuoi utenti e acquisire dati sulle performance delle ricerche local, a partire dalle queries utilizzate per trovarti, passando per la fonte, quindi Google Search o Google Maps, fino ad arrivare alle azioni che hanno completato.