Brusciano 77^ Festa Liberazione-Scritto da Antonio Castaldo

Brusciano Festa della Liberazione 1945-2022.

(Scritto da Antonio Castaldo)

Lo scorso 25 aprile l’Italia ha celebrato la Festa della Liberazione dal nazifascismo, nella richiamata data della Liberazione di Milano del 25 aprile 1945, come fissato fra le ricorrenze festive civili nel calendario istituzionale attraverso la Legge n. 260 del 27 maggio 1949 e già festa nazionale come proclamato con decreto legislativo luogotenenziale del 22 aprile 1946. Anche a Brusciano è stata celebrata la Festa della Liberazione mentre riecheggiavano dalla confinante Acerra le potenti parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «La Resistenza contro il nazifascismo contribuì a risollevare l’immagine e a recuperare il prestigio del nostro Paese. Fu a nome di questa Italia che Alcide De Gasperi poté presentarsi a testa alta alla Conferenza di pace di Parigi. Questo riscatto, il sangue versato, questo ritrovato onore nazionale lo celebriamo oggi, insieme a tutta l’Italia, qui ad Acerra». A Brusciano il 25 aprile 2022 è giunta una delegazione dell’A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Zona Nolana, guidata dal suo Presidente, Giovanni Notaro, per la prevista inaugurazione della sezione locale, avente come referente Giuseppe Rea, in Via Cucca presso l’Associazione Culturale “Il Fare Perbene” presieduta da Giuseppe Vacca. Il presente report è corredato dalle immagini riprese a cura del sociologo e giornalista Antonio Castaldo, postate sul web con l’assistenza di Giuseppe Pio Di Falco per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali.

In prossimità della sede dell’ANPI, poco prima dell’inizio della cerimonia inaugurale è transitato il corteo comunale con il Sindaco, Avv. Giacomo Romano, diretto alla sede del Municipio Vecchio in Via Semmola, per la deposizione della Corona di Alloro presso la Lapide dei Caduti in Guerra.

In Via Camillo Cucca n. 129 il saluto inaugurale è stato espresso dal referente locale Anpi, Giuseppe Rea, come qui integralmente riportato, https://www.youtube.com/watch?v=tkFrFW_mD7s. Ad esso ha fatto seguito quello del Presidente Anpi Zona Nolana, Giovanni Notaro, https://www.youtube.com/watch?v=OBp3a3wwzIk. Poi c’è stato l’intervento dell’ex Sindaco di Brusciano, Avv. Giuseppe Montanile, https://www.youtube.com/watch?v=QUQtSu299vY  che così concludeva https://www.youtube.com/watch?v=R21FRSEF77E.

Infine, al canto di “Bella Ciao”, https://www.youtube.com/watch?v=t6mOvuatj84, con l’accompagnamento musicale del sassofonista Pasquale Romano, è stato effettuato lo scoprimento dell’insegna di intitolazione “Associazione Nazionale Partigiani d’Italia dell’A.N.P.I. Zona Nolana-Unità di Brusciano”.

Contemporaneamente avveniva la manifestazione istituzionale presso il Municipio Vecchio, come appreso via social da Giacomo Romano Sindaco di Brusciano ed esposto sulla propria pagina fb https://www.facebook.com/100063651426702/videos/pcb.387709910027387/3440902872810116 .

Nell’agone politico locale, per la Giornata della Liberazione, sempre via social il PD Brusciano ha diffuso questo messaggio: «Sandro Pertini ci esortò ad essere “sempre, in ogni circostanza , uomini liberi ed essere pronti a pagare qualsiasi prezzo pur di esserlo” . E questa, in un mondo in cui il confine tra una verità ed una bugia detta bene è tanto più labile, è una scelta impegnativa. Ma c’è chi resiste. Chi disconosce le strade semplici per conservare una purezza antica; chi resta vigile di fronte ad ogni accenno di prevaricazione in Memoria ed in Ragione del sacrificio dei partigiani della Liberazione. Perché la libertà è ancora una conquista quotidiana, e questo giorno ce lo ricorda ogni anno. Buon 25 Aprile Brusciano».

L’ex Consigliere Comunale, Presidente dell’Associazione “Riscossa Bruscianese”, il Giudice Carminantonio Esposito così si è espresso: «25 aprile 1945 – 25 aprile 2022. Un riverente saluto di commossa gratitudine alle vittime delle folli stragi naziste consumate in Italia (purtroppo altre stragi sono state commesse in Ucraina) ed ai Partigiani che diedero la loro vita per la liberazione dell’Italia. Dalla lotta partigiana nacque la nostra Costituzione repubblicana, che ha riconosciuto all’uomo, fin dal concepimento, la titolarità di diritti inviolabili, e ne ha proclamato la “dignità” come valore assoluto ed universale. Il rispetto verso i martiri della nostra Resistenza unisce tutti noi Italiani nel dovere di impegnarci per realizzare “il pieno sviluppo della persona umana”, in una prospettiva di solidarietà ed in condizioni di libertà e di uguaglianza. Tale dovere grava in modo specifico sui soggetti titolari di “funzioni pubbliche”, i quali devono porsi come fedeli custodi della sacralità del denaro pubblico e come scrupolosi osservanti di principi di imparzialità, di efficienza e di trasparenza». Il suo intervento è integralmente esposto all’indirizzo fb Carminantonio Esposito .

Il sociologo Antonio Castaldo così riporta dati sue precedenti ricerche e pubblicazioni: «A Brusciano vi furono complessivamente 27 vittime civili nei bombardamenti del 30 maggio, 21 giugno e 17 settembre 1943 ed almeno 10 furono i militari periti sui fronti di guerra dal 1940 al 1944, elenco da completare, mentre diversi altri risultarono dispersi. Nessun monumento, lapide o targa ricorda il loro sacrificio».  Tanto nella frammentata celebrazione della Festa della Liberazione a Brusciano, il paese che custodisce i resti mortali di Guido De Ruggiero (Napoli 23.3.1888-Roma 29.12.1948), storico della filosofia, accademico, antifascista, Ministro della Pubblica Istruzione, con il Partito d’Azione, del II Governo Bonomi (1944), autore, presso Laterza, tra il 1918 e il 1948, della “Storia della filosofia” in 13 volumi e nel 1925 della rinomata “Storia del liberalismo europeo”.

IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali-Brusciano NA