Le pratiche burocratiche da organizzare dopo una morte

Quando una persona cara muore, è normale sentirsi smarriti nell’espletamento di tutte le procedure legali corrispondenti. Per tutto questo, puoi contare su BONANNI, l’agenzia di pompe funebri a Roma che con professionalità seguiranno ogni pratica per sollevarti da ogni pensiero. Mostriamo quali sono le carte da sistemare dopo una morte per rendere tutto molto più semplice.

1. Certificato di morte

Quando si verifica l’esito fatale della morte un medico rilascerà un certificato medico di morte.

Tale certificato deve essere presentato all’Anagrafe Civile dell’indirizzo del defunto entro 24 ore dalla morte del predetto. Inoltre, all’atto della presentazione di tale documento, il DNI o il passaporto del defunto devono essere consegnati unitamente al modulo ufficiale debitamente compilato. Questa procedura può essere eseguita tutti i giorni dell’anno in quanto considerata urgente.

Una volta effettuata la trascrizione del decesso, verrà rilasciata la licenza per la sepoltura del defunto. In ogni caso, non preoccuparti, normalmente l’impresa di pompe funebri si occuperà di tutte queste procedure insieme alla tua assicurazione sulla sepoltura (se ce l’hai).

Consiglio: Richiedi più di un certificato di morte poiché molti di questi certificati saranno necessari per le procedure successive.

2. Atto di ultima volontà

Trascorsi 15 giorni lavorativi dalla data del decesso, dovrà essere richiesto l’ultimo testamento e il certificato testamentario .

Questo documento ha il compito di provare se la persona deceduta avesse redatto un testamento. In questi casi ci sono due opzioni:

  • Se il defunto ha un testamento. Il certificato riporterà il nome del notaio autorizzato a leggere il testamento per conoscere le ultime volontà del defunto, ad esempio la cremazione a Roma e lo spargimento delle ceneri. Se sono presenti più testamenti, l’ultimo sarà valido.
  • Se il defunto non ha testamento, gli eredi del defunto devono elaborare una dichiarazione di eredi intestatari. Nell’atto di dichiarazione degli eredi verranno nominati gli eredi del defunto.

Per richiedere questo certificato, devi elaborare il modulo ufficiale in formato digitale (attraverso la sede elettronica del Ministero della giustizia) o per posta formale (presso l’Ufficio centrale dei servizi ai cittadini della tua comunità).

Ricordiamo infine che tale certificato può essere richiesto da qualsiasi soggetto che presenti la documentazione richiesta.

3. Certificato di assicurazione con copertura per il defunto

Questo certificato attesta che il defunto aveva una polizza assicurativa sulla vita o sugli infortuni che si occuperà in tutto o in parte dell’importo delle pratiche funebri del defunto.

4. Tasse da pagare

Nei 6 mesi successivi al decesso devono essere pagate le seguenti tasse:

  • Imposta di successione: in caso di acquisizione di beni e diritti per successione. Tale imposta è obbligatoria da presentare dagli eredi anche se il defunto non aveva beni o diritti di delega.
  • Tasse sull’aumento dei Beni Naturali Urbani. In caso di eredità di qualche tipo di immobile, questa tassa deve essere pagata.

5. Aggiudicazione o rinuncia all’eredità

Questa procedura non è soggetta ad alcun termine di deposito.