Ares Ambiente, partiti i lavori per un nuovo impianto di compostaggio

Sul canale Youtube un video che testimonia l’impegno di Ares Ambiente, realtà attiva nell’intermediazione dei rifiuti e nella gestione di impianti autorizzati.

Ares Ambiente

Ares Ambiente: a breve un nuovo impianto dedicato al recupero dei rifiuti organici

Un drone riprende camion e scavatrici in funzione, operai al lavoro e un vasto capannone bianco. Quando il campo di ripresa si allarga, subito salta all’occhio un particolare: la struttura è completamente circondata dal verde. Si tratta del nuovo impianto di compostaggio che verrà realizzato da Ares Ambiente. L’azienda con sede a Treviolo (BG) e specializzata nello smaltimento, recupero e trasporto dei rifiuti ha affidato ad un video pubblicato sul suo canale Youtube ufficiale l’annuncio dell’avvio dei lavori. Operativa dal 2008 su tutto il territorio italiano, la realtà si è distinta fin dai primi anni di attività grazie ad una politica aziendale capace di coniugare efficienza, economicità e trasparenza. Un percorso premiato anche dal quotidiano “LombardiaPost” che, basandosi sui risultati di uno studio condotto da ItalyPost, ha inserito Ares Ambiente tra le Best Performer 2021 della provincia di Bergamo.

Dall’umido al compost, i dettagli dell’impianto targato Ares Ambiente

La gamma di soluzioni offerte da Ares Ambiente è ampia (oltre 830 codici CER) e va dalla micro alla macro raccolta di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Tra questi anche il recupero della FORSU, sigla che sta per Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano, noto comunemente come umido. Il nuovo impianto di compostaggio servirà a recuperare i rifiuti organici e trasformali in compost, che potrà essere utilizzato come ammendante naturale in agricoltura o per florovivaismo. Un’attività fondamentale nell’ottica dello sviluppo sostenibile e che Ares Ambiente ha deciso di rafforzare. Oggi la FORSU costituisce infatti dal 30% al 40% in peso dei rifiuti solidi urbani e il suo recupero consente di ottenere un prodotto eccellente e di raggiungere elevate percentuali di raccolta differenziata rispettando i dettami dell’economia circolare.