Chi è la Dottoressa Giuditta Mannelli e di cosa si occupa

Specialista in otorinolaringoiatria e in chirurgia cervico-facciale.
La Dottoressa Mannelli si occupa in particolare di chirurgia funzionale e oncologica, per quanto concerne il distretto testa-collo.
Il suo Studio è un punto di riferimento per il trattamento delle problematiche inerenti la gola, il naso e le orecchie. In forma indiretta anche dell’apparato stomatognatico e dell’articolazione temporomandibolare.
Il suo trattamento chirurgico è basato sulle tecniche più recenti della chirurgia mini invasiva e di quella con il laser. Con cui vengono realizzati interventi per risolvere problematiche riguardanti le ghiandole salivari, e i problemi riguardanti la laringe e le corde vocali.

Svolgimento della visita Otorinolaringoiatrica

Il primo aspetto fondamentale è quello di ricostruire tutti i passaggi della storia clinica del paziente. Poi si inizia con un esame obiettivo tramite la palpazione del collo. Dopodiché si controllano mediante e con una laringoscopia con l’utilizzo di un’illuminazione frontale, il cavo orale e le fosse nasali. Si tratta di un esame minimamente invasivo, perché la dottoressa adopera dei sondini che hanno una notevole flessibilità e risultano ben tollerati dai pazienti. Strumenti che utilizza anche quando il paziente è un bambino, proprio per via della lunghezza piuttosto contenuta.
Successivamente si esamina il condotto uditivo tramite l’otoscopio. Si procede poi con la parte interna nasale.
Quando si hanno dei sintomi particolari di udito, i trattamenti di otorinolaringoiatria si basano prima di tutto su esami specifici e di tipo audiometrico.

Le procedure di diagnosi e dei trattamenti di otorinolaringoiatria

Lo studio di otorinolaringoiatria a Firenze della Dottoressa Mannelli rappresenta un punto di riferimento importante, per la diagnosi e il trattamento delle patologie di naso, orecchie e gola.
Le sue eccellenti capacità professionali vi danno la possibilità di poter individuare qualunque problema disfunzionale. Problematiche che tra l’altro possono arrecare difficoltà a livello respiratorio, come per esempio succede a coloro che soffrono di laringite o dei classici polipi nasali.
L’apparecchiatura d’avanguardia di cui dispone assicura senza alcun dubbio una diagnosi chiara e completa. Difatti si parte da un controllo che non è minimamente invasivo, per poi proseguire con eventuali interventi in ambito ambulatoriale tramite l’anestesia localizzata. Grande attenzione viene poi posta nel rispetto di tutte le norme da attivare dal punto di vista igienico-sanitario, e per la prevenzione del Covid-19.

Diagnosi della disfonia

In otorinolaringoiatria la raucedine oppure disfonia rappresenta il sintomo maggiormente comune da trattare nei pazienti.
Attualmente il procedimento diagnostico delle patologie a livello della laringe risulta essere alquanto complesso.
Fondamentalmente si basa sul controllo di tutti gli esami svolti sul paziente.
In questi ultimi anni viene applicata la tecnica detta video-fibrolaringoscopia che, diversamente da un fibroscopio tradizionale, fornisce una visione della laringe molto più ingrandita e con un dettaglio migliore. Inoltre, il video-fibrolaringoscopio di ultima generazione è dotato di tecnologia “Narrow-Band Imaging” (NBI), che consente di valutare le anomalie vascolari, in modo particolare quelle delle corde vocali consentendo di individuare le lesioni precancerose, distinguendole da quelle di origine benigna.

Si tratta di uno dei migliori strumenti utilizzati per appurare se ci sia presenza di un carcinoma a livello della laringe, oltre che per organizzare il procedimento chirurgico più idoneo.
Una diagnosi corretta delle malattie della laringe si fonda sia su un’adeguata e approfondita conoscenza delle patologie, che dall’utilizzo delle tecniche diagnostiche più recenti a disposizione del chirurgo.
Una giusta diagnosi si fonda pure su una corretta e adeguata scelta, per quanto riguarda l’aspetto terapeutico. Ciò per riuscire così a garantire gli esiti migliori per il paziente.
Infine, oggigiorno non esiste un esame diagnostico ideale, tuttavia un chirurgo con una considerevole esperienza ha la capacità di individuare l’equilibrio giusto, fra il metodo diagnostico e l’atto chirurgico. In modo da riuscire così a conciliare l’estensione della patologia, la natura della malattia e le necessità del paziente in questione.
A proposito di ciò, la dottoressa ha sviluppato un algoritmo diagnostico relativo alla sua pratica clinica.

La dottoressa Mannelli riceve su appuntamento presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi a Firenze.
È possibile richiedere informazioni tramite form di contatto sul sito www.otorinogiudittamannelli.it , e-mail: info@otorinogiudittamannelli.it o telefonicamente: +393312764577