La qualità migliore di un leader? Per Alessandro Benetton è la resilienza

La caratteristica che più spesso viene associata ai leader è la forza. Ma è la resilienza, secondo Alessandro Benetton, ad aiutarci nei momenti più difficili.

Alessandro Benetton

Alessandro Benetton: resilienza, una parola inflazionata che fa sempre la differenza

Per un leader essere forti è davvero la qualità più importante? Per Alessandro Benetton a contare davvero non è la forza, bensì la resilienza. Il fondatore di 21 Invest ha dedicato al tema l’ultimo video della sua rubrica Youtube #UnCaffèConAlessandro. “Siamo abituati ad avere nella nostra testa l’idea che la forza sia la cosa più importante. Se dobbiamo motivare qualcuno gli diciamo ‘sii forte’ e ammetto che tante volte ho usato questo stratagemma con i miei figli. Ma se pensiamo veramente a fondo è la forza la cosa di cui abbiamo bisogno?”. Nonostante sia comunemente diffusa l’immagine del leader duro e inflessibile, è proprio la capacità di adattarsi ai cambiamenti con un atteggiamento positivo la vera chiave per il successo. “C’è una qualità di cui tutti si riempiono la bocca ma che rappresenta in modo chiaro ciò che veramente fa la differenza nei momenti critici – spiega Alessandro Benettoned è la resilienza, ossia ciò che ci permette di trasformare le difficoltà in benzina e di andare avanti”.

Alessandro Benetton: dall’arte allo sport, esempi di resilienza

A sostegno della sua tesi l’imprenditore porta l’esempio di due figure che simboleggiano l’importanza e il valore della resilienza. “Tutte le figure di riferimento nei vari campi non sono forti ma resilienti – continua Alessandro Benettonparlando di arte prendiamo il caso di Frida Kahlo. Nonostante la malattia, un grave incidente e un marito che amava la propria arte più di lei, ha sfruttato queste difficoltà per rendere unica la sua arte e riuscirsi ad affermare come un’artista fondamentale nella storia”. In campo sportivo, la figura più iconica è quella dell’ex pilota di Formula 1 Alex Zanardi: “Nel 2001 subisce un incidente in cui perde entrambe le gambe e dopo solo 11 anni vince la medaglia d’oro alle Paralimpiadi: una storia pazzesca che mostra la potenza della resilienza”. Frida Kahlo e Alex Zanardi sono ovviamente due esempi estremi, sottolinea Alessandro Benetton, ma utili per le sfide di ogni giorno: “La resilienza è una capacità che può essere allenata e migliorata nel tempo: il punto di partenza è il mindset. Dobbiamo partire da questi esempi per individuare i nostri punti di forza anche nei momenti più bui. La prossima volta che dobbiamo motivare qualcuno non diciamo ‘sii forte’ ma ‘sii resiliente'”.