Legalità della cannabis nel mondo

La cannabis è stata proibita negli Stati Uniti dall’approvazione del Marihuana Tax Act nel 1937. Tuttavia, negli ultimi anni l’opinione pubblica sulla cannabis è cambiata radicalmente, con una maggioranza di americani che ora sostiene la legalizzazione.

Le ragioni di questo cambiamento di atteggiamento sono molteplici, tra cui il fallimento della guerra alle droghe nel ridurre il consumo di droga, la crescente evidenza dei benefici medici della cannabis e le crescenti preoccupazioni per l’ingiustizia razziale nel sistema di giustizia penale.

La guerra alle droghe e la cannabis

pianta di cannabisLa guerra alla droga è una politica controversa lanciata dal presidente Richard Nixon nel 1971. L’obiettivo della politica è quello di ridurre l’uso e il traffico di droga attraverso l’applicazione della legge e la lotta alla droga campagne educative.

Tuttavia, la guerra alle droghe è stata ampiamente criticata per il mancato raggiungimento dei suoi obiettivi e per il suo impatto sproporzionato sulle comunità di colore.

Legalizzazione della cannabis negli Stati Uniti

La cannabis è attualmente legale per uso medico in 33 Stati e legalizzata per uso ricreativo in 10 Stati.

Un certo numero di Stati sta prendendo in considerazione misure di legalizzazione nel 2020.

La tendenza verso la legalizzazione è stata guidata da un crescente numero di prove relative ai benefici medici della cannabis e dal crescente sostegno pubblico alla legalizzazione.

L’uso di cannabis in Italia

In Italia è vietata la vendita (spaccio) di cannabis e derivati eppure il mercato interno di queste sostanze è enorme.

L’Italia si posiziona sempre in cima alle classifiche per l’uso di sostanze stupefacenti leggere come la cannabis.

Il proibizionismo, evidentemente, non funziona e anche per questo motivo negli ultimi anni si sono moltiplicate le associazioni e le proposte di legge in merito alla legalizzazione della cannabis per uso medico e ludico.

Un fenomeno interessante è la recente nascita di tipologie di cannabis legale a base di HHC invece che CBD (qui un blog sul tema HHC)

L’HHC è una sostanza presente nella canapa ma finora è stata ignorata a favore del ben più noto THC. Grazie a tecniche moderne è possibile vendere fiori di cannabis con THC irrilevante ma con contenuti di HHC molto alti, tali da dare gli stessi effetti del THC.

Anche se l’effetto finale è simile al THC, l’HHC (esaidrocannabinolo) è al momento legale e perfettamente acquistabile in tutto il territorio nazionale.

Questa novità potrebbe dare impulso alla legalizzazione della cannabis anche nel nostro paese.

Legalizzazione della cannabis in Canada

La cannabis è stata legalizzata per uso ricreativo in Canada nel 2018.

Il Paese ha visto una serie di risultati positivi dalla legalizzazione, tra cui una diminuzione dei consumi illegali e un aumento del gettito fiscale.

Paesi che reprimono di più l’uso di cannabis

Questi sono alcuni dei paesi del mondo che hanno leggi più stringenti in merito alle droghe leggere:

  • Cina
  • Russia
  • Giappone
  • Arabia Saudita
  • Portogallo
  • Egitto
  • Sudafrica
  • India
  • Iran

La repressione della cannabis nel mondo assume forme diverse. In alcuni Paesi, come la Cina e la Russia, la cannabis è completamente illegale e i consumatori possono incorrere in dure sanzioni.

In altri Paesi, come il Giappone e l’Arabia Saudita, è tecnicamente legale possedere una piccola quantità di cannabis, ma la punizione per chi viene beccato può essere molto severa. In Portogallo la cannabis è depenalizzata, il che significa che il possesso non è punito così duramente come nella maggior parte degli altri Paesi, ma la vendita e la distribuzione sono ancora illegali. In India le pene per il consumo di cannabis sono tra le più severe al mondo, mentre l’Iran è noto per le brutali esecuzioni di chi commette reati di droga.

Tutti questi approcci alla repressione della cannabis presentano pro e contro, ma in ultima analisi spetta a ogni singolo Paese decidere cosa funziona meglio per lui.