Trump cambia ancora posizione verso Mosca: stavolta è accondiscendente

Non è una novità che il presidente americano Donald Trump modifichi il suo atteggiamento verso amici e avversari. E che lo faccia in modo repentino e senza avvertire almeno gli amici… Nelle ultime settimane ha preso una serie di iniziative che paiono accondiscendenti verso il Cremlino.

Rotazione di truppe in Europa

L’ultima mossa in ordine di tempo che ha lasciato interdetti gli alleati europei è aver disposto il ritiro di un gran numero di soldati da una base aerea in Romania. Da Washington tranquillizzano dicendo che la decisione era già stata presa in precedenza e che si inquadra nella strategia globale di ribilanciamento della presenza americana nel mondo. Per i filo-ucraini, tuttavia, il ritiro di una fetta delle truppe statunitensi dal Mar Nero appare come un invito ai russi per fare ciò che credono.

Qualche sanzione, poche pressioni

In questi mesi si è visto un Trump differente coi medesimi soggetti in occasioni diverse. Con Zelensky è passato dalle sgridate pubbliche ai sorrisi, dal rifiuto di assistenza alla disponibilità ad aiutare. E ora di nuovo un cambio, però in negativo verso Kiev. Infatti non darà i missili a lungo raggio tanto richiesti e non accenna a voler dare supporto finanziario. Vero è che recentemente ha sanzionato due colossi petroliferi russi, ma non ha insistito più con l’India né con la Cina affinché smettano di acquistare energia da Mosca.

La mutevolezza di Trump

Secondo il diplomatico statunitense Richard Haass tali svolte quasi continue dimostrano che la strategia si è trasformata di uscite qua e là frutto di reazione sul momento. L’imprevedibilità della Casa Bianca sta rovinando gravemente i legami con gli alleati storici di oltreoceano. Le relazioni euroatlantiche infatti si basano sulla solidità e la prevedibilità. Ora a Bruxelles temono di essere abbandonati quando più necessiteranno della difesa degli USA. Questo messaggio viene naturalmente recepito anche da Mosca. Fonte: https://strumentipolitici.it/trump-si-ammorbidisce-verso-la-russia-parziale-ritiro-di-truppe-usa-dalleuropa-e-niente-pressioni-su-pechino/