C’era una volta Wall Street che macinava record su record e che attirava investitori e attestati di fiducia da parte delle principali istituzioni finanziarie del pianeta. Adesso il mercato azionario americano ha perso il suo appeal, come dimostra il fatto che Citigroup e HSBC gli hanno apertamente voltato le spalle.
Dietrofront sul mercato azionario
All’inizio di questa settimana le due banche, che sono rispettivamente dodicesima e settima della graduatoria mondiale per “total assets”, hanno deciso di consigliare ai loro clienti di tenersi alla larga dal mercato azionario americano, quello che fino a pochi giorni fa invece raccomandavano caldamente (con tanto di giudizio “overweight”). Adesso invece consigliano di evitare nuovi investimenti, magari dirottando i capitali verso la Cina o l’Europa.
Il timore dei dazi di Trump
La luna di miele tra Citigroup e Wall Street durava addirittura da ottobre 2023. Per un anno e mezzo gli analisti della banca hanno consigliato il mercato azionario americano. Ora invece sottolineano che l’andamento dell’economia statunitense, soprattutto alla luce delle battaglie tariffarie e dei tagli alla spesa pubblica di Trump, potrebbe peggiorare in maniera rapida nel giro di pochi mesi.
Occhio sulla Cina
La beffa maggiore per Trump è che Citigroup adesso vede nel mercato cinese le migliori occasioni, soprattutto per la spinta dell’intelligenza artificiale e per il fatto che i titoli hanno ancora delle valutazioni convenienti. Inoltre gli stimoli locali potrebbero spingere ulteriormente la crescita.
Proprio nell’ambito tecnologico si consuma la maggiore divergenza tra i titoli del mercato azionario statunitense e cinese. La recente vicenda Deep Seek ha infatti rappresentato una svolta per la rivalutazione del settore sul mercato cinese.
NB. Su molti asset cinesi è possibili sfruttare anche gli opzioni binarie broker No ESMA.
Positiva anche l’Europa
Ma anche l’Europa è considerato uno scenario migliore rispetto a Wall Street. In particolare HSBC, mentre declassava l’azionario a delle strisce alzava la raccomandazione su quello europeo. In particolare si guarda con grande interesse al piano di grandi spese infrastrutture e difesa da parte della Germania. Del resto il DAX, dopo l’annuncio di quel piano, è riuscito a superare la soglia storica dei 23mila punti (fonte eToro). Secondo gli analisti HSBC ci potrebbe essere una forte scossa anche in futuro al mercato azionario tedesco.