Mercato azionario, seduta in rosso per le Euroborse

Termina con una sessione negativa la settimana delle borse europee. Il mercato azionario continua ad avere un andamento volatile, a causa soprattutto dei continui cambi di rotta del presidente Trump, che oggi ha minacciato sanzioni alla Russia fino al cessate il fuoco in Ucraina. Intanto sul fronte macroeconomico il rapporto del lavoro statunitense è stato in chiaroscuro.

La giornata sul mercato azionario

investimenti-trading-borsaAl suono della campanella di Piazza Affari, l’indice FTSE MIB segna un calo dello 0,48%, retrocedendo a 38592 punti. Sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che chiude a 40.834 punti.
Il resto del mercato azionario europeo segna altresì una chiusura debole. Il bilancio peggiore è quello per il DAX 40 di Francoforte, che chiude la giornata con -1,89%, dopo i forti guadagni dei giorni scorsi. Bilancio piatto per Amsterdam, Madrid e Londra, mentre scende anche il listino principale di Parigi (-0,94%).

I numeri di Piazza Affari

A Milano gli investitori hanno scambiato un controvalore di titoli pari a 4,1 miliardi di euro, in discesa rispetto a ieri. Calano anche i volumi di titoli scambiati, Che dagli 0,79 miliardi di ieri passano agli odierni 0,69 miliardi.

Sul mercato azionario milanese i rialzi maggiori del giorno riguardano Telecom +3,8%. Riprendono quota anche i titoli del settore energetico, mentre i ribassi colpiscono soprattutto i titoli della difesa, del settore auto e della moda. Fuori dal listino principale si segnala soprattutto il pesante ribasso di Ferragamo, -15,9%.

Gli altri mercati

Sul fronte delle valute, continua ad essere sotto pressione in dollaro, che arretra anche oggi rispetto alle principali valute dopo il report sul mercato del lavoro. Il cambio Eur/Usd si avvicina così a 1,09, mentre il dollar index arretra fin quasi ai minimi di quattro mesi, alimentando le operazioni tramite opzioni vanilla put o call.

Fra le criptovalute, calo del Bitcoin verso 87.500 dollari. Il mercato è deluso dai dettagli sulla nuova riserva strategica negli Stati Uniti, alimentata solamente dalle cripto sequestrate dal governo federale.
Cresce la quotazione del petrolio, con il Brent che si riporta oltre i 70 dollari al barile. Resta invariato lo spread, che si posiziona a 108 punti base.