Londra deve ricostruire le sue industrie prima di parlare di guerra: parla un deputato Tory

A Londra si fa un gran parlare di invio di truppe sul campo in Ucraina, meglio se a scopo di peacekeeping. I britannici credono di poter e dover fare da leader in una tale coalizione, ma non è così semplice come sembra. Il deputato conservatore Nick Timothy, già nel governo di Theresa May, svela le debolezze e le criticità delle Forze armate del suo Paese e della sua stessa economia.

Al primo posto va l’interesse nazionale

Pur stando fermamente dalla parte di Kiev, Londra deve capire di non essere pronta a fare bene e per davvero ciò che il premier Starmer dice di voler fare. Gli ultimi tre anni hanno smontato le vecchie credenze e le convinzioni consolidate. Occorre ragionare su tutto, quasi ripartendo da zero. Timothy sostiene che il soft power non basta più. Ha infatti prevalso lo hard power e allora occorre investire su quello. La pace e la sicurezza non sono più garantite e non sono gratuite.

Nazionalizzare senza paura

Per ridare potenza e capacità al Regno Unito, non bisogna temere di fare ciò che appare come strano e antistorico. Ad esempio occorre nazionalizzare le acciaierie rimaste in piedi e farlo con oculatezza. Ridare priorità all’industria, devastata dalla delocalizzazione e dalla finanziarizzazione del sistema economico britannico. Puntare sui prodotti nazionale e al contempo lanciare progetti congiunti con gli alleati nordamericani e occidentali. Solo così si può conferire nuovo impulso al Paese, anche sul piano militare.

Cina, vera minaccia strategica

Timothy va a scardinare un’altra credenza che a ben guardare è infondata. Dice infatti che più che la Russia dobbiamo temere la Cina. Dunque invece di concentrare gli sforzi contro Mosca, rischiando magari una nuova guerra, bisogna trovare il modo di contenere e respingere l’influenza cinese sull’economia e sulla politica britannica. Su questo Trump ha sostanzialmente ragione, dice. Occorre guardare le cose in modo realistico. Fonte: https://strumentipolitici.it/deputato-tory-londra-non-ha-un-complesso-militare-industriale-adeguato-e-la-sua-vera-minaccia-strategica-non-e-la-russia/