I4T rafforza ulteriormente la presenza sul territorio nazionale, potenziando il network commerciale con l’ingresso di due nuovi Area Manager: Emilio Ganci per la Sicilia Occidentale e Jacopo Rumor per il Basso Veneto (Padova, Vicenza e Rovigo).
I nuovi ingressi in I4T
Con questi nuovi inserimenti, il team di Area Manager sul territorio raggiunge quota 15 professionisti, affiancati da una risorsa interna dedicata al back-office e coordinati dalla direttrice di rete, Ilaria Bortolato. Il suo compito è quello di favorire la sinergia e la collaborazione tra le diverse aree, assicurando che ogni agenzia partner di I4T possa contare su un supporto altamente specializzato, capace di rispondere in modo puntuale alle sfide di un mercato in costante evoluzione.
L’arrivo di Ganci e Rumor si inserisce in una strategia di consolidamento che punta a presidiare il territorio in modo ancora più efficace, valorizzando le competenze delle risorse umane, elemento chiave per garantire un servizio di eccellenza. Accomunati da una spiccata attitudine al dialogo e al problem solving, entrambi i nuovi Area Manager portano con sé soft-skills fondamentali per supportare gli agenti di viaggio: Ganci, con un solido background nel marketing, offre un valore aggiunto alle dinamiche commerciali delle agenzie, mentre Rumor, forte del dinamismo tipico delle nuove generazioni, può supportare gli agenti nell’adozione dei più recenti sistemi di emissione delle polizze, agevolandone l’integrazione nell’operatività quotidiana.
Le parole di Giovanni Giussani, direttore commerciale I4T
Giovanni Giussani, direttore commerciale di I4T, sottolinea: “Nel nostro settore, la consulenza resta un valore imprescindibile. IVASS ha recentemente evidenziato che la maggior parte delle contestazioni in ambito assicurativo riguarda la fase precontrattuale: è quindi essenziale fornire agli agenti di viaggio informazioni chiare, complete e affidabili, affinché possano a loro volta assistere al meglio i propri clienti. Per questo, continuiamo a investire sulle nostre risorse umane, sul loro know-how e sulla loro capacità di offrire un supporto personalizzato e concreto, anche in sinergia con i nuovi strumenti offerti dall’intelligenza artificiale”.