Perdite milionarie sulla meme-coin di Donald Trump

Sa di beffa quello che è accaduto nel settore degli asset digitali nell’ultimo periodo. L’elezione di Trump aveva scatenato un grande entusiasmo tra i sostenitori del mondo cripto, e per questo molti avevano deciso di puntare proprio sulla meme coin del nuovo presidente USA. Ma proprio il paladino delle cripto gli ha riservato una terribile (e costosa) beffa, viste le perdite che sono state accumulate dagli investitori.

Dai guadagni shock alle perdite

Poche ore prima del suo insediamento alla Casa Bianca, il neopresidente Donald Trump aveva annunciato il lancio della sua meme coin ($Trump, token basato sulla blockchain di Solana), che era stato un successo nelle fasi iniziali. Il suo valore infatti era schizzato da appena 18 centesimi a ben 75 dollari (fonte dati Pocket Option Italia). L’entusiasmo aveva coinvolto tantissimi investitori, che però in breve tempo hanno dovuto fare i conti con un calo terribile del prezzo, che ha provocato perdite colossali, che secondo i calcoli del New York Times ammontano a circa 2 miliardi di dollari, e che hanno coinvolto circa 800mila risparmiatori.

Tuttavia lo stesso quotidiano ritiene che le cifre reali siano molto più elevate, dal momento che non includono tutte quelle transazioni che sono avvenute su mercati molto popolari che hanno cominciato ad offrire la Meme Coin di Trump soltanto dopo l’incremento del tuo prezzo.

Chi ne ha beneficiato

Non è andata male a tutti, chiaramente. Chi ha investito subito ha infatti realizzato un affare, addirittura un investitore ha realizzato un profitto di 109 milioni di dollari in due giorni. Ma tutto il resto ha visto scivolare il prezzo progressivamente, arrivando all’attuale valore di 16 dollari. Un crollo così verticale da rende vano anche l’utilizzo dei più semplici indicatori di trading come il Gator oscillatore.

Una beffa che sa di tru…

Se già al momento del lancio molti esperti avevano messo in guardia gli investitori, adesso gli osservatori discutono anche sulla trasparenza che ha accompagnato questa operazione, che era parsa una trappola organizzata a beneficio di pochi “Insider” e a danno dei tanti polli da spennare.
L’80% delle monete è controllato da CIC Digital LLC e Fight Fight Fight LLC, società affiliate alla Trump Organization. Inoltre bisogna ricordare che le Meme Coin non sono monete, neppure digitali, perché non possono essere spese in alcun modo. Sono più affini alle carte dei Pokémon, che hanno valore soltanto in base al gradimento del pubblico.