Il discorso di insediamento del Presidente Trump offre numerosi spunti di riflessione sul simbolismo storico e politico degli Stati Uniti. Tra i passi più significativi, spiccano il richiamo al “destino manifesto” e l’ambiziosa visione di una missione americana verso Marte, con la promessa di piantare la bandiera a stelle e strisce sul pianeta rosso. Questi elementi non sono solo espressioni di una retorica patriottica, ma incarnano un legame profondo con l’identità e il ruolo storico degli Stati Uniti, visti come una nazione destinata a guidare il mondo verso un futuro di progresso e libertà. Questo concetto, tuttavia, rimane poco studiato in Europa, dove il “manifesto del destino” non è mai stato compreso a fondo
L’Europa stessa, nel contesto storico,è definibilecome una “semplice espressione geografica”. La formazione degli Stati Uniti d’America, nata in gran parte dalle lotte tra Francia e Regno Unito per il controllo delle colonie, è stata sottovalutata dai contemporanei europei. Essi consideravano la rivoluzione americana come una continuazione delle rivalità europee, senza comprendere che quegli eventi avrebbero cambiato il corso della storia. I padri fondatori americani, al contrario, erano ben consapevoli dell’importanza epocale della loro impresa. Questa consapevolezza, secondo il discorso di Trump, dovrebbe continuare a ispirare la nazione ea guidarla nel suo “glorioso des
Il luogo scelto per il giuramento, la rotonda del Campidoglio, rafforza ulteriormente questa visione. L’affresco che decora la cupola, eùé : L’Apoteosi di Washington
Washington, dipinto con una spada rivolta verso il basso e vestito di viola, il colore dei generali romani durante i trionfi, rappresenta l’autorità e la virtù repubblicana. Accanto a lui compaiono figure della mitologia classica come Vittoria e Libertà, che incarnano ideali fondamentali per gli Stati Uniti. Vittoria è rappresentata con un drappo verde e un corno, simbolo di abbondanza e trionfo, mentre Libertà indossa un berretto frigio rosso, segno dell’emancipazione. Quest’ultimo elemento richiama la tradizione romana, dove agli schiavi liberati veniva dato un berretto di feltro come simbolo della loro nuova condizione. Libertà regge un fascio nella mano destra, emblema di forza e unità, e un libro aperto nell’altra mano, a cui Washington rivolge un gesto
Trump, nel suo discorso, sembra voler richiamare questo immaginario per riaffermare i valori originari degli Stati Uniti. Il riferimento al “manifesto del destino” e la promessa di un ritorno allo spirito fondativo della nazione suggeriscono una volontà di riscoprire e valorizzare l’eredità storica americana. In questo senso, gli Stati Uniti vengono proposti come una “Nuova Roma”, una civiltà capace di coniugare forza militare e virtù repubblicana
L’idea di Trump di ripristinare l’integrità, la competenza e la libertà del governo riflette questa prospettiva. Non si tratta solo di un richiamo alla politica interna, ma di un appello a ritrovare quella grandezza originaria che ha fatto degli Stati Uniti una potenza globale. Il parallelo con l’antica Roma non è casuale: come Roma era vista come il faro di civiltà del mondo antico, così gli Stati Uniti aspirano a essere il punto di riferimento per il mondo moderno
In questa visione, l’esplorazione spaziale e l’ambizione di raggiungere Marte non sono semplicemente obiettivi scientifici o tecnologici, ma simboli di un’espansione della missione americana verso nuove frontiere. L’immagine della bandiera a stelle e strisce piantata su un altro pianeta è un potente simbolo di questa visione, un messaggio al mondo che gli Stati Uniti sono ancora una nazione in grado di spingersi oltre i confini del mondo conosciuto ( del resto uno dei quadri della rotonda del Capidoglio raffigura proprio la scoperta dell’America assieme alla scoperta del Missisipi).
In definitiva, il discorso di insediamento del Presidente Trump può essere interpretato come un invito a riscoprire le radici storiche e i valori fondativi degli Stati Uniti. La scelata di essere svolta sotto l’Apoteosi di Washington e alla simbologia classica evidenzia il desiderio di collocare la nazione all’interno di una tradizione di grandezza e virtù, proiettandola verso un futuro ambizioso, non una semplice motivazione metereologica. Questi richiami simbolici, estranei agli europei, testimoniano la centralità dell’identità storica e culturale americana.
Marco Baratto