Casavatore – Elezioni: il Pipo festeggia tra fiumi di champagne e il ricordo di “zio gigi”. Si preparano i botti di fine anno nelle rispettive ville stile Falcon Crest, dei due “soci”, inseparabili per la pelle, dopo aver messo a segno l’ultimo colpo del 2024 (proprio fresco fresco di seppellimento) e avvenuto dopo il famoso barbiere con le iridi colorate e il fusto duplex. Dopo ormai una lunga serie di tornaconti, sono pronti con gli “amici” più stretti a salutare l’ormai vecchio anno, già pensando ad 2025 ancora più sfavillante e proficuo del precedente. Ma mentre loro festeggeranno con fiumi di champagne Dom Perignon, le povere “teste di legno” come in modo lungimirante le aveva definite il povero ex sindaco Maglione (alias zio gigi), si dovranno accontentare di qualche fettina di zampone con lenticchie mentre qualcun altro addirittura delle briciole ove mai gliene avessero fatte sentire l’odore. Però il “bicefalo” pipo (alias anche barbatrucco) non ha fatto i conti con l’unica vera spina nel fianco, il dott. Mauro Muto che da uomo navigato, da stratega della politica casavatorese, sta con pazienza, umiltà e coraggio, posizionando le bocche da fuoco pronte a colpire chi nel Pd vuole solo tutelare interessi e poltrone. Augurissimi a tutti i soggetti in campo anche a chi si ritiene più furbo degli altri, sperando che il 2025 porti un vero e totale cambiamento. Intanto l’aurea di Domanico Panella aleggia sulle teste dei peones.
Nino Pezzella