Casavatore – Non c’è trasparenza nel Pd:chiesto l’intervento dei vertici provinciali e regionali.

Casavatore – Nel Pd non c’è trasparenza: chiesto l’intervento dei vertici provinciali e regionali. Intanto scoppia il caso Pipotto. Onesto, libero e democratico il dott. Mauro Muto già sindaco di Casavatore, manager della sanità campana nonché decano della politica casavatorese, denuncia da mesi l’assoluta mancanza di democrazia all’interno del PD, una gestione oligarchica che sta producendo solo danni e mancanza di credibilità nella costruzione di una nuova piattaforma poltico-programmatica da sottoporre ai cittadini di Casavatore per le prossime elezioni amministrative. Il dott. Muto, quale rappresentante di un gruppo sempre crescente, degli oppositori alla linea impositiva del pipotto e dei suoi accoliti, sta facendo emergere tutta una serie di gravi azioni messe in campo dal barbatrucco e il suo socio, compreso l’ultimissima di nemmeno 24 ore fa, dell’ultima infornata in terra Santa dopo il barbiere e il fioraio. Intanto, stanchi dell’egemonia di interessi del Pipo, via sarebbero anche militanti guidati e organizzati da qualche eminenza grigia che starebbe assaporando il momento giusto per saldare vecchi conti. Frattanto, Panella Domenico (per una strana coincidenza anagramma del PD), abbandonato da quasi tutti i suoi fedelissimi, sta puntando a promettere mari e monti sia al segretario sezionale del Pd che al Vitone Nazionale e all’ex presidente del consiglio Comunale Claudio Caturano, in questo momento in vacanze alle Antille. Intanto si rafforzano i gruppi politici alternativi al mini campo largo che hanno come unico obiettivo mettere nell’angolo il PD e chi lo “gestisce” in questo momento con l’appoggio di una mezza dozzina di Sannino.

Nino Pezzella