Con questa lettera desideriamo rivolgerci a chiunque abbia l’opportunità e la volontà di fare uso delle informazioni che condivideremo di seguito con accortezza, riguardo e raziocinio. La rivolgiamo ai politici, ai giornalisti, e alle persone che pur essendo come noi hanno un megafono in mano, rivolto verso una fetta di pubblico maggiore rispetto a quella di ognuno di noi, singoli volontari. Un grande Grazie dal profondo del nostro cuore va in anticipo a chi lo farà, e a chi non lo farà auguriamo comunque il meglio per i tempi difficili che ci troveremo ad affrontare da qui a breve.
Che cos’è il progetto Società Creativa?
Il progetto Società Creativa nasce nel 2019 come “costola” del Movimento Internazionale Sociale ALLATRA, dedito principalmente alla ricerca scientifica in ambito di cambiamenti climatici. Il modello della Società Creativa nasce dall’esigenza di unire gli sforzi
contro la minaccia del cambiamento climatico, non solo a livello internazionale ma globale.
Già oggi, a causa dei continui e crescenti disastri climatici, milioni di persone si trovano a dover migrare dalle proprie zone di residenza abituale, a rimanere senza corrente elettrica per settimane o mesi a causa dei danni alle infrastrutture energetiche, il tutto dovendo contare principalmente sulla generosità e il buon cuore di persone vicine, parenti o anime buone disposte ad accogliere ed aiutare le vittime di questi disastri.
Sfortunatamente gli ultimi due anni sono ricchi di esempi: a partire dagli incendi di Maui nelle Hawaii, ai terremoti in Turchia, Siria ed Afghanistan, alle mega inondazioni in Libia, fino ai più recenti fatti di Valencia, Mayotte in Francia e gli uragani Helene e Milton in Florida e Georgia.
Sommati, solo questi “pochi” eventi che costituiscono l’1% del totale degli eventi disastrosi, fanno contare centinaia di migliaia di vittime e milioni di sfollati; senza parlare dei danni economici che raggiungono facilmente l’ordine dei miliardi di euro.
Senza sottrarvi troppo tempo e arrivando al dunque, se il nostro formato sociale attuale è incapace di rispondere in tempo e in maniera adeguatamente efficiente alla crisi climatica e ai recenti disastri, è certo che nei prossimi 5-7 anni verrà messo in ginocchio dalla crescita esponenziale degli eventi anomali, trasformando i milioni di vittime e di sfollati in miliardi, e danneggiando gravemente le infrastrutture che ci permettono di considerarci civilizzati e avanzati tecnologicamente.
Chiediamo scusa per i toni bruschi e diretti, forse troppo, ma il tempo delle chiacchiere di superficie è finito già da un po’, ed è ora di parlare chiaramente e liberamente delle reali cause, proporzioni, e conseguenze potenziali del riscaldamento globale, ma soprattutto delle SOLUZIONI che esistono e che è necessario implementare per il bene del pianeta e dell’umanità intera.
Chiediamo cortesemente a tutti di approfondire sul nostro sito per non rubare troppo tempo alla vostra giornata, www.creativesociety.com/it, trovando al seguente link il rapporto scientifico “SULLA PROGRESSIONE DEI DISASTRI CLIMATICI SULLA TERRA E LE LORO CONSEGUENZE”
E allora, quali sono queste soluzioni di cui parliamo?
Qui di seguito ne illustreremo solo tre, che per il momento ci sembrano le più urgenti e importanti da diffondere.
GAA (generatori d’acqua atmosferica)
Il movimento ALLATRA che come citato in apertura è la divisione scientifica del nostro progetto, ha presentato quest’anno la prima delle soluzioni di cui parleremo di seguito agli eventi COP29 e COP16, organizzati dalle Nazioni Unite rispettivamente in Azerbaijan e in Colombia.
Stiamo parlando dell’introduzione su larga scala, auspicabilmente globale, dei Generatori d’Acqua Atmosferica. Questa tecnologia innovativa permette di sfruttare il principio di condensazione del vapore acqueo in acqua
potabile tramite un sofisticato sistema di micro-filtraggio delle impurità, dalle particelle sospese nell’aria fino alle nano-plastiche(>10 nm), rendendola così una geniale soluzione a due delle maggiori piaghe del nostro tempo: da una parte quella della sete, che affligge più di 2 miliardi di persone da recenti stime dell’OMS e dell’UNICEF, e dall’altra quella della plastica. La presenza massiva di questo materiale negli oceani ne ha fortemente alterato la funzione di rilascio del calore in eccesso nell’atmosfera, rendendoli di fatto delle “serre” all’interno della quale il calore viene intrappolato e fatto rimbalzare. Di conseguenza gli oceani rilasciano periodicamente calore in quantità anomale sovraccaricando l’atmosfera che di contro scarica precipitazioni sempre più violente. Senza parlare del fatto che le micro e nano-plastiche sono state trovate nei feti, nel latte materno, nel cervello, nei testicoli e persino nelle nuvole. Dunque con l’adozione massiva dei GAA avremo la possibilità, stimolando artificialmente l’evaporazione degli oceani, di micro filtrare tutte le impurità presenti nelle acque del pianeta, re-introducendole sanificate nel ciclo acquatico naturale attraverso il suolo, poi le rocce, arrivando alle falde acquifere e ai fiumi, così da farle confluire naturalmente verso i grandi corpi acquatici. Riequilibrando il rapporto nello scambio di fluidi tra gli oceani e l’atmosfera, saremo quindi in grado di mitigare in maniera significativa la quantità e la violenza degli uragani, delle precipitazioni anomale come le grandinate o le bombe d’acqua improvvise, diminuendo drasticamente anche le inondazioni lampo ed altri effetti collaterali del disequilibrio attuale.
DEGASSAMENTO DEI VULCANI E DISTENSIONE DELLE PLACCHE TETTONICHE
Un’altra preoccupante osservazione è quella dell’aumento, negli ultimi decenni, delle eruzioni vulcaniche e dei terremoti. Secondo le stime del nostro rapporto climatico questi fenomeni non faranno che aumentare esponenzialmente per frequenza e portata nei prossimi anni, rendendo perciò fondamentale adoperarsi per tempo così da prevenirli. A questo scopo, due delle misure proposte in risposta a queste situazioni sono: per prima il degassamento dei vulcani, operato in una località ben lontana dal luogo in cui la camera magmatica stessa è situata(qui in Italia abbiamo il famigerato supervulcano dei Campi Flegrei in Campania), tramite il rilascio delle enormi pressioni presenti al suo interno grazie a delle perforazioni ad alta precisione che permettono di far “sfiatare” la lava in eccesso che sovraccarica la zona “patogena” posta sotto il vulcano, in maniera controllata e sicura, creando per così dire dei “mini-vulcani” artificiali situati a grande distanza dalla camera magmatica interessata. La seconda soluzione proposta è quella della distensione delle placche tettoniche in zone dove si prevedono terremoti di magnitudo pericolose per l’uomo. Secondo studi recenti esiste una correlazione chiara tra la rilevazione di raggi cosmici secondari(decadimento delle particelle cosmiche dopo essere entrate in contatto con l’atmosfera terrestre) e l’imminente avvento di un terremoto di altà intensità, laddove queste particelle si manifestano circa 14 giorni prima dell’evento. Altri studi più rivoluzionari sono riusciti a mettere in correlazione il rilascio di un’enorme quantità di neutrini endogeni(rilasciati dall’interno del pianeta) dagli 1 ai 3 mesi prima che l’evento si verifichi. Con queste informazioni a nostra disposizione potremo quindi prevedere, e reagire in tempo a questi eventi riallocando le persone in aree più sicure e contemporaneamente intervenendo con delicate operazioni di perforazioni profonde, seguite da cariche esplosive controllate per alleviare la tensione fra placche, riducendo drasticamente la magnitudo prevista in origine.
In conclusione, comprendiamo l’ambiziosità per molti utopica di questo progetto, ma possiamo affermare con fiducia ed anni di esperienza alle nostre spalle che tutto è possibile: tutto sta nel cogliere le prospettive future di entrambi gli scenari; da una parte, quello in cui preserviamo il formato consumistico attuale con i suoi valori e priorità, rischiando seriamente di essere inghiottiti con quest’ultimo dalla sua cecità ed avarizia.
Dall’altra, lo scenario in cui tutti prendiamo coscienza del fatto che non ci possiamo più permettere il lusso di giocare a chi è l’alpha tra di noi, e facciamo convogliare tutti i nostri sforzi e le risorse che abbiamo, da tutti i paesi in un centro scientifico unito da cui sarà possibile coordinare questa enorme mole di attività in tutto il pianeta, superando i nostri dissidi, i vecchi dissapori di natura ideologica e religiosa, e mettendo al primo posto la vita umana, prima di tutto il resto.
“Qualsiasi stupido può togliere la vita, ma nessun genio sarà mai in grado di restituirla”
Grazie per l’attenzione.
Per contattarci:
Link utili per approfondimenti
- ALLATRA al vertice COP16 delle Nazioni Unite: crisi climatica e inquinamento degli oceani: https://rumble.com/v60lrtw-allatra-al-vertice-cop16-delle-nazioni-unite-crisi-climatica-e-inquinamento.html
- How to Clean the Ocean and Stop the Climate Crisis? Solutions from ALLATRA Presented at COP29: https://rumble.com/v5vpgmq-how-to-clean-the-ocean-and-stop-the-climate-crisis-solutions-from-allatra-p.html?e9s=src_v1_ucp
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