Delegazione ucraina va in USA per primi colloqui di vertice con squadra di Trump

I primi contatti diretti, sul piano diplomatico e politico, sono stati stretti fra il governo di Kiev e gli esponenti della prossima amministrazione americana. Infatti una delegazione ucraina si è recata la settimana scorsa in America per avere colloqui faccia a faccia pure con l’attuale governo USA. L’obiettivo generale era di avvicinare le rispettive posizioni e avvicinarsi al momento in cui partiranno i negoziati con Mosca.

Condizioni americane

Sembra infatti inevitabile che le controparti si siederanno al tavolo delle trattative non appena Trump si insedierà. Ci sono ancora tanti ostacoli alla pace, tante divergenze pure fra gli stessi alleati, ma la squadra di Trump voleva mettere le cose in chiaro con i colleghi ucraini. Premono affinché accettino due condizioni: accantonare l’ambizione a diventare membri della NATO e cedere a Mosca le regioni perdute. Certamente Washington è disposta ancora ad aiutare, ma secondo logiche diverse da quelle che hanno governato il processo fino ad oggi.

Timori ucraini

A Kiev temono che Trump farà comunque senza di loro e si accorderà con Putin. Forse gli stessi democratici stanno segretamente spingendo per questo esito, sebbene Biden stia ancora provando a inviare armamenti e pacchetti di aiuti prima di terminare il suo mandato. Anche questo serve, nell’ottica repubblicana, perché così l’Ucraina arriverà al tavolo dei negoziati nelle migliori condizioni possibili. Fonte: https://strumentipolitici.it/gli-ucraini-vanno-in-america-a-parlare-con-la-squadra-di-trump-di-fine-delle-ostilita-e-di-negoziati-di-pace/