Quando, durante le giornate estive, il caldo diventa insopportabile o le notti si fanno afose, il condizionatore diventa l’unica soluzione affidabile e davvero valida. Infatti, per quanto l’utilizzo di ventilatori possa fornire un parziale sollievo, questi dispositivi tendono a diventare inefficaci se le temperature sono davvero alte.
È utile notare che i ventilatori non raffrescano l’aria ma si limitano a farla circolare nella stanza. I condizionatori, invece, abbassano realmente la temperatura dell’ambiente, offrendo un comfort costante anche nelle giornate più torride. Sebbene l’installazione di un condizionatore tende ad essere meno economica rispetto ad un ventilatore, i vantaggi in termini di comfort tendono a rendere questa scelta preferibile.
Per garantire che il condizionatore offra ottime performance in termini di raffrescamento è necessario che il dispositivo venga manutenuto con regolarità. Ma perché è così importante prendersi cura del proprio impianto di climatizzazione? Vediamolo insieme!
EFFICIENZA ENERGETICA – Effettuare una regolare manutenzione del condizionatore consente di migliorare l’efficienza energetica del dispositivo. L’eventuale presenza di filtri sporchi o usurati costringe l’unità a lavorare maggiormente per raffreddare l’ambiente, facendo crescere i consumi di energia elettrica.
Si tratta di un vantaggio particolarmente rilevante, considerando che il condizionatore richiede una quantità considerevole di potenza per svolgere la sua funzione.
Pulire regolarmente i filtri consente di mantenere il flusso d’aria fresca costante, sfruttando il pieno potenziale dell’unità, garantendo il comfort richiesto.
QUALITA’ DELL’ARIA – I condizionatori non si limitano a raffreddare l’aria, ma si occupano anche di filtrarla dalle polveri e dagli inquinanti. Se i filtri non vengono adeguatamente puliti e sostituiti c’è il rischio che l’aria immessa nell’ambiente circostante si riempia di polveri, batteri o allergeni. Questo aspetto può diventare particolarmente fastidioso per chi soffre di asma o ha problemi respiratori.
Pianificare una manutenzione periodica contiene i rischi per la salute e garantisce che l’aria sia sempre pulita e sana.
PREVENZIONE DEI GUASTI – Analogamente a qualsiasi altro dispositivo meccanico, la manutenzione permette di allungare l’affidabilità dell’unità, riducendo il rischio di guasti. Effettuare controlli regolari (seguendo le indicazioni fornite dal produttore del condizionatore) consente quindi di non trovarsi in un bagno di sudore nel momento in cui il dispositivo dovrebbe svolgere la sua principale funzione.
Un condizionatore trascurato tende a guastarsi più facilmente. Ciò comporta spese impreviste per le riparazioni e, in casi estremi, la fine della vita dell’apparecchio. Per questo è consigliabile eseguire con regolarità tutte le manutenzioni consigliate dal produttore. In tal modo un condizionatore può arrivare anche ad una vita utile di 15 anni.
MINIMIZZARE L’IMPATTO AMBIENTALE – Ogni condizionatore, per funzionare correttamente, sfrutta le proprietà di gas refrigeranti presenti in stato liquido nel dispositivo. Si tratta dei cosiddetti HFC (idrofluorocarburi) che se rilasciati nell’ambiente (per esempio, a seguito di una perdita) possono rappresentare un fattore inquinante (contribuiscono all’effetto serra) e potenzialmente pericoloso per la salute dell’uomo.
Non bisogna inoltre dimenticare che i condizionatori tendono naturalmente ad inquinare rilasciando CO2 nell’atmosfera. L’uso dei condizionatori d’aria è responsabile circa del 10% delle emissioni di anidride carbonica a livello mondiale.
Pertanto, chi è particolarmente sensibile alle problematiche ambientali dovrebbe sempre tenere a mente l’importanza di una manutenzione regolare dei condizionatori di casa e del loro impatto in termini di inquinamento.
Assistenza professionale
La stragrande maggioranza degli interventi di manutenzione ai condizionatori richiedono l’intervento di un tecnico specializzato. È consigliabile far eseguire una revisione completa almeno una volta all’anno, preferibilmente prima dell’inizio della stagione calda.
Può essere utile contattare un tecnico anche in presenza di specifici segnali che indica la presenza potenziale di un guasto. Ad esempio, se possiamo constatare una perdita significativa dell’efficacia del dispositivo, che rinfresca di meno. Oppure in presenza di rumori anomali o perdite di liquidi dall’unità.
È utile effettuare un controllo anche se notiamo un’impennata dei consumi energetici presenti in bolletta.
si tratta di una serie di segnali che non vanno ignorati e che impongono di prestare attenzione al condizionatore.