Casoria – Consorzio cimiteriale: Salzano show ora parla anche in francese e cita Flaubert

 

Casoria – Consorzio cimiteriale Arzano, Casoria e Casavatore: “Lo dice il Sindaco della mia città, lo confermano i suoi discepoli e si legge  finanche sui giornali: sono un imbecille!”. Così esordisce l’ex presidente del consorzio Giuseppe Salzano dopo le dichiarazione del sindaco di Casavatore Luigi Maglione che aveva bollato gli esposti di Salzano come “imbecillaggini”. Solo, come un viandante nelle nebbie, pare essersi ormai aggrappato alle sue convinzioni l’ex primula rossa del cimitero che lascia ai posteri dal suo profilo Facebook i suoi necrologi (non mortuari). “ Lo dice il Sindaco della mia città, lo confermano i suoi discepoli e si legge  finanche sui giornali: sono un imbecille!” E, in quanto tale, godendo ancora di un discreto stato di forma, sono a un passo dalla felicità: mi manca solo una buona dose di sano egoismo; e le es jeux sont faits! Tranquilli: non sono anche pazzo. Semplicemente, mi sovviene il pensiero di Flaubert. Che, condivisibilmente, ebbe a dire: “Tre cose occorrono per essere felici: essere imbecilli, essere egoisti e avere una buona salute; ma se vi manca la prima, tutto è finito. Ergo, proseguo fiducioso”, scrive in ultimo mettendo un emoticons con la faccina che fa l’occhiolino. Chissà cosa vorrà far capire…enigmatico e criptico come le parole crociate della settimana enigmistica.   Il nostro fine giurista e cultore stavolta scomoda anche Gustave Flaubert, uno dei padri del realismo francese, autore di libri come L’educazione sentimentale e Madame Bovary. Sentimentale, giusto. E allora la nostra mente corre di nuovo verso  don Chisciotte della Mancia che dopo il suo amore con  Aldonza Lorenzo de Pirellas, pare abbia intessuto rapporti amorosi anche con Carmecita  una contadina moglie di un idropensaturo  molto “socievole” e amata da don Chisciotte il Caballero, che per donarsi completamente a lui attendeva anche lei un incarico a corte. Ma Tralasciando per un attimo Don Chisciotte, ritorniamo al nostro fine politologo che si lascia andare ad ulteriori frasi oscure: “La legalità non è fatta di proclami, ma di comportamenti  concreti, conformi alle norme di diritto positivo.  La difesa dell’indifendibile e le “campagne del fango” lasciano il tempo che trovano. D’altronde è noto che tutte le grandi verità cominciano come bestemmie…”. Infatti…qua mi sa che ha bestemmiato…To be continued

Domenico Paglietta