Arzano – Tenaglia del «mattone selvaggio»:  Città senza pace.

Sta sollevando dubbi e perplessità l’innalzamento, sulla centralissima Via Napoli (nella foto),  di impalcature per la ristrutturazione di un manufatto abbandonato da anni e con titolo edilizio sempre denegato dall’ufficio tecnico nel corso delle varie legislature e che oggi, invece, appare  evidentemente avallato visto l’avvio del cantiere.  E’ storia recente  di ditte che operano sul territorio che assunsero  alle proprie  dipendenze il boss Pasquale Cristiano del clan della 167 ( oggi pentito)  che potè,  grazie a quella assunzione con tanto di busta paga,   far decadere la sorveglianza speciale addirittura facendo credere che avesse cambiato vita dopo essersi redento.  Insomma, il territorio risulta fuori controllo e l’edilzia va avanti grazie alla scadente attività di controllo degli organi deputati.  Intanto occhi puntati sui fondi PNRR e alcuni applati su cui le Procure potrebbero  voler vederci chiaro. Come rifltettori giudiziari si sarebbero accesi sugli abusi edilizie dei boss Piscopo e Di Annicella che nonostante le ordinanze di abbattimento non avrebbero ancora ottemperato.

Caludio Galeazzi