Luigi Ferraris, l’AD del Gruppo FS fa il bilancio del 2022: “Protagonisti del rilancio del Paese”

Crescita dei ricavi, dell’Ebitda e dell’utile netto per il Gruppo FS. L’AD Luigi Ferraris ha commentato i risultati evidenziando gli sforzi portati avanti sulla mobilità integrata e sugli obiettivi legati al PNRR.

Luigi Ferraris, FS Italiane

Luigi Ferraris: “Ricavi a +12% frutto di capacità operativa, nel 2022 raddoppiati i viaggiatori Frecce

13,7 miliardi di euro di ricavi operativi con una crescita registrata del 12%, un utile netto pari a 202 milioni di euro (+5%) e oltre 300 gare lanciate per 26 miliardi rispettando le scadenze legate al PNRR. Ad illustrare i risultati raggiunti dal Gruppo FS nel 2022 è Luigi Ferraris, che ha parlato di “base solida per portare a compimento gli ulteriori obiettivi legati al PNRR, le altre opere strategiche per il Paese e favorire lo sviluppo della mobilità integrata”. Confermato il trend positivo per tutti gli indicatori economici, con l’Ebitda che segna un deciso +17% superando quota 1,1 miliardi di euro e un Ebit di 262 milioni (+36%) al netto “della drastica riduzione nel 2022 rispetto al 2021 per circa 800 milioni di euro dei ristori Covid”. Grazie alla sua capacità operativa, il Gruppo FS è stato in grado di “cogliere il consistente aumento della domanda di mobilità di persone che ha visto raddoppiare, rispetto al 2021, i viaggiatori delle Frecce”, ha aggiunto Luigi Ferraris, con i ricavi da servizi di trasporto che hanno toccato quota 6,9 miliardi di euro (+996 milioni rispetto al 2021).

Luigi Ferraris: il punto su PNRR e investimenti

Nonostante l’aumento previsto dei costi operativi (+11%) legato all’inflazione e al caro energia, lo scorso anno il Gruppo guidato da Luigi Ferraris ha accelerato sullo sviluppo e sul rinnovo dei settori infrastruttura, trasporto e logistica con gli investimenti tecnici a quota 11,3 miliardi di euro. Decisi passi in avanti anche sul fronte delle risorse europee grazie all’affidamento di opere strategiche quali la Napoli-Bari (370 milioni), la Palermo-Catania (1,21 miliardi) e i lavori ERTMS (3,27 miliardi). Numeri che “confermano il ruolo chiave del Gruppo FS” nel rilancio del Paese, ha sottolineato l’AD Luigi Ferraris, ricordando la crescita anche del trasporto merci (+45 milioni di euro) grazie soprattutto alle importanti partnership siglate con player internazionali. Valutato in 11,7 miliardi il valore economico generato e distribuito agli stakeholder, mentre sul fronte interno cresce il numero dei dipendenti (oltre 85mila unità) e in particolare la componente femminile.