I mondi di Ulisse Aldrovandi: un evento fra arte e solidarietà

Il 28 maggio sarà l’ultimo giorno di apertura di Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi. Per l’occasione si terrà all’Opificio Golinelli, dalle 16 alle 19, l’evento speciale I mondi di Ulisse Aldrovandi, un pomeriggio dedicato al pubblico di tutte le età con postazioni interattive, esperienze immersive e attività tra arte e scienza collegate alla visita e ai temi approfonditi in mostra. 

Il percorso espositivo di Fondazione Golinelli e Sistema Museale di Ateneo, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, curata da Andrea Zanotti, Roberto Balzani, Antonio Danieli e Luca Ciancabilla (ilsognodialdrovandi.it), ha accolto dal 4 febbraio oltre 15000 visitatori, con il suo connubio inconsueto e originale tra reperti e oggetti delle collezioni museali dell’Ateneo bolognese, originali exhibit tecnico-scientifici immersivi e interattivi, quadri di Bartolomeo Passarotti, Giacomo Balla, Mattia Moreni, opere d’ arte – dipinti e sculture – di Nicola Samorì e oggetti, strumenti, video e immagini provenienti dall’Agenzia Spaziale Europea.

Nel pomeriggio del 28 maggio si potranno sperimentare in prima persona le suggestioni proposte: un planetario digitale, con cui assistere a spettacoli sulle meraviglie dell’universo; le numerose postazioni in realtà virtuale per immergersi nella wunderkammer di Ulisse Aldrovandi con archi e frecce, o nella camera delle meraviglie marziana per conoscere possibili forme di vita aliene in uno scenario futuribile. Inoltre, in uno stand scientifico, si potranno osservare al microscopio fiori, spezie, sabbie, piume, fibre naturali e artificiali.

Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi stimola nel visitatore molteplici percezioni sensoriali, dai profumi ai suoni dello spazio profondo, una vera e propria esperienza sinestesica. Il sound designer Matteo Balasso per l’occasione racconterà al pubblico il suo percorso di ricerca.

Infine, in una postazione multimediale, con l’aiuto dello staff di Fondazione Golinelli, i visitatori potranno lasciare traccia dell’esperienza vissuta. Come? Rilasciando un’intervista, scrivendo un pensiero, lasciando un disegno, scattando una polaroid.

E per i bambini sarà a disposizione uno spazio pensato e allestito appositamente per loro da Franco Cosimo Panini Editore, con animazioni ludiche creative, libri illustrati e letture ad alta voce.

L’iniziativa è in collaborazione con INAF-Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna e Associazione SOFOS. L’ingresso, comprensivo di visita guidata in mostra e fruizione libera delle postazioni, il 28 maggio sarà gratuito per i minorenni e a tariffa speciale ridotta di 9 euro per gli adulti. L’intero ricavato della giornata sarà devoluto alla Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza, duramente colpita dall’alluvione, per la ricostruzione della sezione dedicata ai ragazzi.

Per informazioni e prenotazioni è possibile visitare il sito www.fondazionegolinelli.it